La foto simbolo della protesta è fin troppo chiara e significativa. "Non permetteremo che la verde Valle del Cervaro venga infangata da un nuovo impianto di trattamento rifiuti. Perché di questo si tratta. Dopo Difesa e Pustarza chiediamo a chi vuole investire su questo territorio che già lotta contro lo spopolamento di portare turismo prendendo esempio dal modello Puglia." E’ il grido di protesta della gente che si unisce ai sindaci del foggiano a partire da Panni.
“Ne sono venuto al corrente di questa storia tramite una foto sui social inviatami da un cittadino savignanese, il quale mi chiedeva di essere difeso. Venite voi perché qui non ci difende nessuno." E' quanto afferma Amedeo De Cotiis sindaco di Panni, da anni impegnato in tante iniziative turistiche tese alla promozione dei territori.
"Mi sono attivato insieme ai sindaci dell’unione e siamo andati, insieme al vice sindaco di Accadia e ad un assessore di Orsara di Puglia, così arbitrariamente ad un’assemblea per ascoltare ciò che si voleva comunicare alla popolazione e dibattere contro questo impianto.
Ciò che va evidenziato è che lì c’è una fornace storica che andrebbe valorizzata e potrebbe avere attrazione turistica, ci sono dei bellissimi pascoli e impianti boschivi, c’è un corso d’acqua, la Valle del Cervaro. Come si fa a non valorizzare tutto questo. Noi anche se siamo piccoli comuni - conclude De Cotiis - proteggeremo questo piccolo fazzoletto di terra. Intendiamo lottare insieme, se così non sarà, si arriverà allo scontro."