Domani alle 17.30 sarà sfida tra il Giugliano e l'Avellino al "De Cristofaro" per la trentatreesima giornata del girone C di Serie C. "Abbiamo avuto la possibilità di lavorare con gioia dopo una vittoria e fa parte del calcio. Abbiamo sviluppato diversi dettagli su cui possiamo trovare vantaggi. Affronteremo una squadra di qualità, con caratteristiche anche di quantità e dovremo confermare un atteggiamento di alto livello. - ha spiegato il tecnico dell'Avellino, Michele Pazienza, nella conferenza pre-gara - Metteremo più conoscenze rispetto al match d'andata. Il Giugliano ha caratteristiche ben precise e pericolose sulla linea offensiva per il tipo di calcio che seguono. Con Romano hanno trovato fisicità e qualcosa in più in mediana".
"Buone sensazioni su D'Ausilio"
"D'Ausilio non ha ripreso subito la preparazione, ma è tornato in campo e vedremo come sta. Ci sono però buone sensazioni. Sgarbi? Col Brindisi era una strategia per trovare altri dettagli tattici e il riposo gli ha garantito risorse e vantaggi nel match col Brindisi e verso domani".
"Tutti sono nei miei pensieri"
"Liotti o Tito? Tito è nei miei pensieri come Pezzella, Mulè e tutti i calciatori che ho a disposizione. Lavoriamo su tutte le soluzioni come nel caso di Russo in attacco. Primo posto? Degli altri ci interessa poco o niente. De Cristofaro? A gennaio abbiamo inserito delle caratteristiche che ci possono garantire aspetti diversi e vantaggi".
"Tocca a noi ricreare entusiasmo"
"L'ambiente? Abbiamo accettato e sta a noi fare risultati e prestazioni. I tifosi sanno che ce la stiamo mettendo tutta e abbiamo bisogno di continuità. L'abbondanza della rosa? Può essere solo un vantaggio. In linea di massima stanno tutti bene a eccezione di Palmiero, influenzato. Sulla condizione fisica non possiamo mettere dei limiti. Varela? Ha ripreso a correre e significa che ha le sensazioni di poter spingere nel recupero. Ci fa ben sperare questo aspetto nella reazione dopo infortunio e intervento".