Raccolta differenziata a Scafati, continua la tolleranza zero contro chi non rispetta le regole di conferimento. In meno di un mese, 29 giorni, sono stati emessi 147 verbali. In parole povere, dunque, cinque al giorno. Tanto lavoro nell’ultimo mese per i vigili urbani coordinati dal comandate Alfredo D’Ambruoso (nella foto), in merito ai controlli sulla raccolta differenziata. Su un totale di 147 verbali, 10 riguardano trasgressori non residenti e 137 quelli residenti. Sono invece 168 le infrazioni contestate di cui 34 per rifiuti non differenziati, 97 rifiuti conferiti lontano dal proprio domicilio e 37 depositati in giorni non consentiti.
Nello specifico le strade interessate dalle multe sono via Cavallaro (record assoluto con 40 contravvenzioni), via della Resistenza (19), piazza Garibaldi (10), via Dante Alighieri (9), via Togliatti (8), via Matteotti (7), via Nazionale (7), via Passanti (7), via Zara (7), via Manzoni (6), Largo Caruso (6), via S. Antonio Abate (5), via L. da Vinci (4), via Galilei (3), via Grandi (1), via De Gasperi (1), via Budi (1), via Cabina (1), via la Carità (1), via P. Vitiello (1), via Troisi (1), via De Curtis (1).
I vigili urbani a Scafati, insieme ai colleghi di Angri per quanto riguarda le zone di confine, hanno costituito un piano per smascherare furbi ed incivili. Una serie di controlli serrati sul territorio per verificare che il programma della raccolta differenziata venga rispettato. Purtroppo i dati in tal senso non sono mai stati rassicuranti. Le multe sono la conferma che il problema è tutt’altro che risolto. Sia in centro che in periferia sono stati trovati molti sacchetti in cui i rifiuti non corrispondevano, per tipologia, a quelli per i quali il programma settimanale prevedeva il conferimento in quel giorno. Gli agenti, dopo aver ispezionato i sacchetti, sono riusciti a risalire a chi si era disfatto dell’immondizia.
Le sanzioni comminate vanno dai 30 ai 200 euro.Soddisfatto del lavoro dei vigili urbani il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: «La raccolta differenziata è un segnale di civiltà. Continueremo a vigilare affinché vengano rispettate le regole. Un plauso alla Polizia locale per il lavoro che sta svolgendo in merito».
Redazione Sa