Condannato con rito abbreviato a 2 anni e 8 mesi nell'ottobre 2023, in appello è stato assolto dall'accusa di violenza sessuale, mentre per quelle di maltrattamenti e tentata violenza privata la pena, sospesa, è stata fissata a 2 anni.
E' la sentenza per un 79enne di Benevento, difeso dall'avvocato Andrea Ricciardi, chiamato in causa per le condotte che avrebbe mantenuto nei confronti della coniuge, nel frattempo deceduta, dal 2020 al settembre 2022, finite al centro di una inchiesta della Squadra mobile. Colpito nel novembre 2022 dal divieto di avvicinamento alla parte offesa, ora dichiarato inefficace, l'uomo, oltre ad offenderla pesantemente, rivolgendole epiteti irripetibili, l'avrebbe aggredita fisicamente con schiaffi, pugni e calci, costringendola a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
“Qualche giorno ti devo dare tanti calci in c... come te li ho già dati... ti spezzo le gambe.... ti faccio nuova nuova”, le avrebbe gridato in più occasioni. A settembre 2022, poi, l'avrebbe strattonata e, dopo averle strappato la camicetta, avrebbe tentato di avere rapporti sessuali con lei, che era riuscita a sottrarsi e ad andar via dall'abitazione.
Infine, dopo averla intimidita anche con una cintura, prospettando di cambiarle i connotati, avrebbe provato a costringerla a rimettere le querele, senza riuscirvi per la reazione della malcapitata, che aveva dato l'allarme.