Benevento

Le hanno lasciato una molotov sull'auto. Una evidente intimidazione di cui è rimasta vittima A. T., 33 anni, di Benevento, centrata da un colpo di pistola alla fronte, l'11 novembre 2023, che per fortuna non le aveva causato danni gravissimi.

E' accaduto nella notte al rione Libertà: quando l'allarme è scattato, sul posto sono accorsi gli agenti della Volante e della Mobile, che hanno rinvenuto e sequestrato la bottiglia incendiaria appoggiata sulla macchina della donna. Che, come si ricorderà, quella mattina di novembre,uscita di casa con il cane per andare al lavoro nel bar che gestisce, si era trovata di fronte, sul pianerottolo, un uomo che, volto coperto da un casco, aveva fatto fuoco e l'aveva spinta la malcapitata all'interno dell'appartamento, sottraendole due telefonini. Poi era fuggito in sella ad un motorino, facendo perdere le sue tracce. Soccorsa, l'allora 32enne era stata trasportata al San Pio ed operata.

Un episodio gravissimo al centro di una inchiesta che a dicembre era sfociata nell'arresto di Nicola Fallarino, 39 anni, l'ex compagno di A. T., era stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare nel carcere siciliano in cui è detenuto. Per lui l'accusa di essere il presunto mandante di un tentato omicidio - l'esecutore non è ancora stato individuato- che, secondo gli inquirenti, avrebbe ordinato  perché non tollerava l’interruzione della relazione, che li legava da tempo, e dei colloqui in carcere da parte della donna e la nuova vita sentimentale della stessa; inoltre, pretendeva che la stessa abbandonasse l’appartamento in cui avevano convissuto e l’attività commerciale da lei gestita da tempo, ritenuta di sua appartenenza. Una inchiesta scandita anche da decine di perquisizioni operate dalla Mobile nelle settimane successive.