Avellino

Fine di un incubo per B.S., classe 1981, avellinese, accusato di violenza sessuale e sottoposto a procedimento penale dal 2019.

Questa mattina il tribunale Collegiale di Avellino, presieduto dal Dott. Scarlato, Giudici a latere Dott. Calabrese e Dott.Corona, ha mandato assolto il quarantatreenne di Avellino per non aver commesso il fatto.

La vicenda risale all'11 luglio 2017 quando, secondo l'accusa, in pieno centro città nei pressi del Mercatone, due giovani donne sarebbero state palpeggiate al seno da B.S. il quale, avvicinatosi loro, avrebbe d'un tratto posto in essere l'insano gesto.

La versione era stata confermata durante il processo dalle due giovani che riconoscevano anche personalmente nell'imputato B.S., presente in aula, l'autore della condotta.

Serrata l'arringa del difensore dell'imputato, l'Avvocato Rolando Iorio il quale, non solo ha evidenziato le numerose contraddizioni presenti nelle versioni rese dalle due giovani, ma ha anche depositato in aula documentazione relativa ad altri procedimenti penali intercorsi tra i familiari delle due donne e i familiari di B.S., sottolinenado come quest'ultimo, in altro procedimento penale, aveva assunto anche la veste di testimone chiave in un processo a carico dei genitori e del fidanzato di una delle due presunte vittime.

Argomentazioni queste che hanno convinto il Tribunale di Avellino in merito alla inattendibilità delle persone offese. Il Pubblico Ministero presente in aula, Dott.ssa Annecchini, aveva chiesto la condanna del B.S. alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione.

Il quarantetreenne è stato invece assolto con formula piena per non aver commesso il fatto. L'Avv. Rolando Iorio ha già  preannunciato azioni legali contro le due donne per le false accuse mosse nei confronti del suo assistito