di Paola Iandolo
Gli inquirenti avrebbero tra le mani anche delle intercettazioni a carico di alcuni dei sei indagati nel filone degli appalti pubblici indetti dal comune di Avellino. Il contenuto delle stesse è ancora mantenuto nel massimo riserbo. Da lì gli inquirenti potrebbero ottenere nuovi spunti investigativi.
Dunque si attende che vengano discusse le prime udienze di riesame per tre dei sei indagati. I primi a discutere l’udienza saranno gli avvocati Marino Capone per i due Guerriero (Diego e Fabio, rispettivamente consigliere comunale e architetto) e l’avvocato Marco Campora, per la dirigente comunale Filomena Smiraglia che hanno impugnato i sequestri eseguiti al termine delle perquisizioni disposte dal pm Vincenzo Toscano. La prima udienza di riesame è stata fissata per venerdì 22 marzo. Nell’inchiesta sugli appalti sono finiti anche il sindaco Gianluca Festa e i fratelli Gennaro e Andrea Canonico, rispettivamente presidente e commercialista della FelDes cestistica irpina. Si attende la fissazione dell'udienza per il primo cittadino, difeso dall’avvocato Luigi Petrillo.
Copie forensi
Intanto in settimana potrà essere conferito l'incarico al perito per poter eseguire gli accertamenti tecnici sui cellulari e computer sequestrati ai sei indagati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, emissione di false fatture per operazioni inesistenti. Il tutto per effettuare le copie forensi.