La Juve Stabia va ko a Foggia e il Benevento riduce a 6 punti il distacco dalla vetta.
Che fosse una trasferta complicata quella dello Zaccheria era risaputo. Il Foggia è squadra in gran forma, ma la Juve Stabia è formazione quadrata, forte fisicamente e difficile da sconfiggere.
Il primo vantaggio è delle vespe all'alba della partita (4'): leggera mischia in area risolta dal tiro di Leoni nell'angolino destro di Perina. Il vantaggio stabiese dura 6': è il 10' quando su una traiettoria aerea sbuca la testa di Riccardi per l'1 a 1.
Nella ripresa c'è maggiore pressione della capolista, ma a passare quasi all'improvviso sono i satanelli: il lungo traversone sulla destra vede l'uscita poco ortodossa di Thiam e la sponda sul secondo palo di Tenkorang: al centro pronto alla deviazione vincente di testa c'è il difensore centrale Ercolani per il 2 a 1 che sarà anche il risultato finale della contesa.
La reazione della Juve Stabia è comunque rabbiosa, la difesa del Foggia stoica. I satanelli resistono al forcing finale (anche 5' di recupero) e fanno festa alla fine per aver steso la capolista, alla terza sconfitta stagionale.