Salerno

È in arrivo una nuova rivoluzione in casa Salernitana. Dopo il ko casalingo contro il Lecce, la società granata ha deciso di voltare nuovamente pagina. Ma stavolta lo sguardo è già rivolto al futuro. Fabio Liverani è al passo d'addio: dopo cinque giornate ed un solo punto conquistato, il tecnico romano sarà esonerato. Al suo posto può tornare in sella Filippo Inzaghi. Il tecnico piacentino, che fu scelto direttamente da Danilo Iervolino, ha avuto contatti con la società nelle ultime ore, ponendo le sue condizioni per il ritorno sulla panchina dell'Arechi.

Super Pippo chiede, chiaramente, il prolungamento del contratto anche per il prossimo campionato e la garanzia di poter lavorare da subito con un dirigente di sua fiducia. Un'ipotesi che, di fatto, metterebbe fuori gioco Walter Sabatini che era già stato messo in discussione dalla proprietà per le scelte di mercato fatte a gennaio e che si è lasciato male con Super Pippo dopo l'esonero.

In queste ore la società sta cercando una strada per arrivare alla separazione con il direttore generale. Ma nel frattempo ha già sondato altre piste. Una di queste porta a Pasquale Foggia, dirigente che ha già lavorato con Inzaghi a Benevento e che Iervolino ha incontrato personalmente prima di richiamare Sabatini. L'ex dirigente giallorosso ha voglia di rilanciarsi ma chiede garanzie legate alla progettualità del club. Tra i papabili c'è, poi, un'altra vecchia conoscenza di Inzaghi: si tratta di Massimo Taibi con il quale Super Pippo ha già lavorato a Reggio Calabria. 

La situazione, tuttavia, è in continua evoluzione e, al momento, la Salernitana si è presa ancora qualche ora per pensarci. Non è da escludere, infatti, che la società possa decidere di affrontare esclusivamente la questione tecnica, rinviando alle prossime settimane quella legata al direttore sportivo. La nomina di un nuovo dirigente, infatti, vincolerebbe anche la programmazione futura per la quale la Salernitana potrebbe aver bisogno di più tempo, anche in considerazione delle delicate vicende che dovranno essere affrontate in estate (su tutte il caso Dia).

Se dovesse passare questa ipotesi, la scelta per ora ricadrebbe soltanto su Inzaghi che, essendo già sotto contratto, dovrà decidere se "prendere o lasciare". In alternativa la Salernitana tiene in caldo sempre la soluzione interna che porterebbe Stefano Colantuono in panchina, magari con il supporto di qualche giovane tecnico che già lavora per il club.

La Salernitana si è presa ancora qualche ora di tempo ma entro domani è pronta ad ufficializzare le sue mosse per riorganizzare il presente ma soprattutto per  rilanciare il futuro.