Baronissi

Ha rimesso nelle mani del partito ogni decisione Marco Picarone, assessore uscente del Comune di Baronissi che venerdì sera aveva ricevuto dal circolo “Marcello Torre” l'investitura di candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. Un atto bocciato pubblicamente dalla segreteria provinciale del Pd che, ha definito la scelta “illegittima nella forma ed errata nella sostanza politica”, invitando tutti ad evitare “fughe in avanti” che, secondo i vertici di via Manzo, rischiano di minare il dialogo intrapreso con i rappresentanti territoriali di Baronissi.

Picarone, con una nota diffusa in mattinata, ha spiegato che il coordinamento del circolo si era riunito venerdì per scegliere il candidato sindaco del Pd a Baronissi e la scelta era stata “condivisa” anche dal segretario provinciale. L'assessore uscente, inoltre, ha indirettamente risposto anche all'accusa lanciata dal Pd salernitano, secondo cui la riunione si sarebbe svolta in violazione dei “quorum regolamentari”.

“La riunione del coordinamento, regolarmente costituita, ha deciso, atteso il protrarsi di una situazione che ad oggi non ha trovato ancora sbocchi, di pronunciarsi sul nome indicativo ritenuto più competitivo dai presenti per metterlo a disposizione del partito che naturalmente deciderà, in ogni caso, secondo le regole vigenti e con i suoi organi competenti”, ha chiarito Picarone che, tuttavia, attende indicazioni da via Manzo. “Resto a disposizione, pronto come sempre a dare il mio contributo, del partito e delle sue decisioni finali”, il messaggio diffuso nella nota stampa.

La situazione politica, tuttavia, resta molto intricata. A Baronissi, infatti, Pd e maggioranza sono da tempo divise. Anna Petta, vice sindaco uscente ed esponente dem, ha ufficializzato già ad inizio anno la sua candidatura che ha incassato il sostegno di 7 amministratori di maggioranza uscenti (5 consiglieri e 2 assessori) e di 5 esponenti dell'opposizione.

Ora il Partito Democratico salernitano, che pure ha cercato a lungo una strada alternativa a quella di Anna Petta, sembra intenzionato a convergere sulla candidatura dell'attuale vice sindaco. Ma bisognerà trovare la quadra politica per evitare strappi con “l'area Picarone” e con le altre anime dem che non si riconoscono nei due progetti. Una faccenda che, al momento, appare di difficile risoluzione.