Benevento

È la vigilia del match tra Giugliano e Benevento, in programma domani con fischio d'inizio fissato alle ore 20:45. In conferenza stampa, Gaetano Auteri ha presentato così l'incontro: 

Mister c'è il Giugliano. Il Benevento l'ha affrontato due volte in stagione e in entrambe le occasioni ha vissuto delle difficoltà. Che gara sarà al De Cristofaro?

"Il sintetico non sarà una difficoltà. L'abbiamo preparata conoscendo le loro caratteristiche. È un buon gruppo che accetta anche il confronto. Tiene bene il campo, l'abbiamo preparata bene. Il confronto avviene dentro il campo. Da quanto abbiamo cominciato, sottolineo che stiamo facendo un percorso importante. A volte ci facciamo condizionare dai giudizi degli ultimi minuti, come accaduto col Messina o anche a Potenza. Rivedendo la partita a mente fredda, abbiamo giocato un'ottima partita col Messina e anche di qualità. E questo lo step che dobbiamo fare, soprattutto sul piano della mentalità. Stiamo bene. Sappiamo che dobbiamo andare in casa di un avversario forte, ma noi dobbiamo rispondere con le stesse armi". 

L'aumento del vantaggio della Juve Stabia può essere una liberazione?

"Tutto può essere. Conosco una sola cosa al di là delle chiacchiere, ci dobbiamo attaccare ai principi di gioco. Su questo dobbiamo essere perseveranti. Dobbiamo vivere di partita in partita. Se avessimo condotto in porto con Cerignola e Messina, non per i quattro punti ma per un atteggiamento più solido e consapevole, sarei stato contento solo con le prestazioni. Le altre cose se le portano via il vento. Dobbiamo avere il pensiero di andare ad applicare ciò che prepariamo nel corso della settimana, giocando con una determinazione importante". 

Su quali basi sceglierà gli attaccanti?

"Siamo competitivi. Magari avere una rosa ampia ti porta a farli ruotare, ma la cosa più importante è che tutti si sentono partecipi: è una cosa importante. Mi auguro sempre di scegliere bene. Al momento non so chi sceglierò, sono sincero. Tutti si sono allenati bene e c'è grande disponibilità. Questo mi mette in difficoltà, ma ne vorrei avere volentieri di questi problemi". 

E sulla difesa?

"Viscardi è entrato nella competizione della settimana. Stamattina ha avuto un piccolissimo fastidio alla caviglia. Pastina sarà al posto di Berra. C'è grande competizione su altro. Dobbiamo migliorare l'ultimo step di cui ho parlato prima, non si resta con il braccetto corto. Nel momento in cui l'arbitro termina i minuti di recupero, lì devono terminare. Dobbiamo continuare a giocare, facendo le cose che sappiamo fare meglio". 

La squadra è pronta dal punto di vista mentale?

"Dal punto di vista dei toni agonistici non ci siamo mai sottratti. Abbiamo calciatori pronti a reggere questo tipo di partite. Lo sappiamo, stiamo crescendo. Loro sono una buonissima squadra. Non ci sentiamo più forti, ma dobbiamo dimostrare in campo di essere più bravi di loro". 

Lo stop in vista dei play off può rappresentare una incognita?

"A questo ci penseremo, ma non credo ci saranno incognite. Non sappiamo che tipo di percorso avremo dare fare. I nostri allenamenti simulano i ritmi delle gare. Non sarà un problema". 

Karic può giocare dal primo minuto?

"Se ha giocato a Potenza vuol dire che ha fatto un percorso di lavoro adeguato che sta continuando. Anche lui rientra nella competizione. Lui ha qualcosa di diverso rispetto agli altri, per esempio strutturalmente è più posizionato rispetto a Pinato. Avremo bisogno di tutti. Non faccio sentire nessuno escluso o il sostituito di altri. Si valuta per il bene di tutti".