Gli esperti e gli analisti di settore affermano che il 2024 sarà un anno storico per il trasporto aereo. Le compagnie di volo incasseranno cifre record e il traffico aereo sarà addirittura superiore a quello pre-pandemia. Una situazione florida che avrà come conseguenza positiva per i viaggiatori quella di stabilizzare i prezzi dei biglietti, protagonisti di grandi fluttuazioni negli ultimi anni. Significa che moltissime persone sceglieranno l’aereo per lavoro o per raggiungere le mete di vacanza nel 2024. Per questo motivo abbiamo deciso di preparare questa mini-guida sulle nuove regole per chi vola appena entrate in vigore o che potrebbero vedere la luce nei prossimi mesi.
Cambiano i regolamenti sui liquidi
Dopo anni e anni di fastidiose misurazioni e equilibrismi nella preparazione dei bagagli a mano è arrivata una notizia che molti passeggeri aspettavano: potrebbero sparire definitivamente le limitazioni sui 100 ml di liquidi trasportabili in cabina.
Il merito è delle nuove tecnologie all'avanguardia che sfruttano la tomografia computerizzata, utilizzate in alcuni dei più importanti aeroporti europei e mondiali. Gli scali muniti di Scanner TC consentono infatti ai passeggeri l'imbarco di liquidi con capienza superiore.
Anche in Italia alcune strutture hanno iniziato a sostituire i vecchi macchinari con quelli di moderna concezione, partendo da quelle di Milano Linate, Milano Malpensa e Fiumicino. Controlli agli imbarchi più rapidi, dunque, e meno file e disagi per i passeggeri.
Una vera e propria rivoluzione che, tra quest’anno e il 2026, dovrebbe coinvolgere tutti gli aeroporti europei.
Rimborso biglietti aereo: quando mi spetta e come si calcola
Così come il 2023 anche il 2024 dovrebbe essere contrassegnato da scioperi del personale di volo e di terra. Basti pensare che nel mese di gennaio ci sono state due giornate di interruzione dei servizi di livello nazionale e che la terza a febbraio. Una situazione molto complessa che potrebbe causare cancellazioni e ritardi dei voli. Per questo motivo è fondamentale conoscere i regolamenti relativi al rimborso del biglietto aereo per viaggiare in tutta tranquillità e non farsi abbattere dai disagi. Sulle pagine di AirHelp, società che si occupa di tutele per i viaggiatori aerei, si legge che in UE il diritto al rimborso scatta con 5 ore di ritardo, se il volo viene cancellato con meno di 14 giorni di preavviso sulla partenza e non viene sostituito da un altro con orari simili e se viene negato l’imbarco.
Oltre al rimborso del biglietto la legge comunitaria garantisce risarcimenti economici nei casi in cui l’aereo abbia un ritardo pari o superiore alle 3 ore, sia stato cancellato con meno di due settimane di preavviso e se l’imbarco è stato impedito per overbooking. Diversa la situazione per il trasporto internazionale in cui le tutele sono decisamente minori e in cui spesso la decisione di rimborsare o meno spetta direttamente alla compagnia.
Come chiedere il rimborso per il biglietto
Per chiedere il rimborso (che, è importante ricordare, non è previsto se il disservizio è causato da circostanze eccezionali) è sufficiente recarsi allo sportello della compagnia di volo con i documenti che attestano la prenotazione e il ritardo (o la cancellazione) e far partire la pratica. Possiamo farlo anche per via telematica se l’operatore ha un form dedicato sul proprio sito ufficiale. Per chi, invece, non vuole perdersi in pratiche burocratiche, una valida soluzione è quella di affidare la richiesta di risarcimento alle società specializzate in compensazioni, tutele e rimborsi.
Ipotesi bagaglio a mano gratis?
Un’altra notizia positiva per chi vola potrebbe arrivare nei prossimi mesi e riguarda il tema del bagaglio a mano. A fine 2023 Commissione Europea e Parlamento hanno definito il bagaglio a mano “un elemento indispensabile del trasporto passeggeri” e allo stesso tempo hanno espresso in larga maggioranza il proprio favore all’idea di rendere completamente gratis il trasporto di un bagaglio a mano per chi vola all’interno dei confini della UE.
Questo a seguito della sentenza della Corte di Giustizia che ha sottolineato che i sovrapprezzi non andrebbero applicati "a condizione che tali bagagli posseggano determinati requisiti relativi in particolare al loro peso".
Una decisione a suo modo storica che ha spinto la stessa Commissione ad avviare una consultazione per modificare i regolamenti dei trasporti aerei e che potrebbe portare alla redazione di un testo definitivo nei prossimi mesi.
Chat anche in volo?
Da qualche anno Internet è arrivato anche sugli aerei e molti passeggeri si stanno godendo serie tv e programmi in streaming dai propri dispositivi personali. Ma per chi vola con Lufthansa, da metà gennaio c’è una bella novità. Ovvero la possibilità di usare gratuitamente i servizi di messaggistica istantanea come WhatsApp e affini. La compagnia tedesca al momento garantisce questo nuovo servizio aggiuntivo per i voli a corto e medio raggio ma a breve dovrebbe estenderlo a tutte le rotte. E molto probabilmente potrebbero unirsi anche altre compagnie a stretto giro. Che sia arrivato definitivamente il momento di dire addio alla “modalità aereo”?