Il sindaco Pasquale Aliberti interviene in merito al provvedimento con cui il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dai ministeri competenti e dalla Prefettura di Salerno contro la decisione del Tar di Salerno che annullò l’interdittiva antimafia nei confronti del Consorzio Research, con sede a Salerno, ditta appaltatrice dei lavori del Polo scolastico di Scafati.
“Quella del 'Research' - ha dichiarato il sindaco Aliberti - è una vicenda che nasce qualche anno fa, nel 2022, rispetto alla quale due tribunali, Tar di Salerno e Consiglio di Stato, si esprimono in maniera diversa sulla questione dell'interdittiva antimafia. A rimetterci sono gli amministratori, la città e i cittadini che devono subire un freno, un rallentamento di opere di grande importanza, strategiche per la comunità. Il Comune di Scafati in questa vicenda risulta assolutamente parte lesa. Subiamo un danno enorme in termini di spesa pubblica, di tempistica e rendicontazione per le quali abbiamo investito tante energie proprio per accelerare la conclusione delle stesse opere. Attenderemo notizie su un eventuale giudizio di riabilitazione per il Consorzio, già fissato per il 20 marzo davanti alla Corte di Appello di Napoli. Esiste sicuramente una necessità di tutelare la legalità, ma anche l'esigenza di non avere un cantiere che viene frenato a seconda del tribunale, che si pronuncia creandoci gravi difficoltà”, le parole del primo cittadino.