Napoli

A Barcellona è arrivato il capolinea: fine dei sogni per il Napoli, che in un colpo solo esce dalla Champions League e perde la qualificazione al Mondiale per Club. Non resta che aspettare la fine di una stagione maledetta, con la flebile speranza di un posto nella futura Champions, che però passa per un ancora ipotetico quinto posto e un decisivo cambio di passo nelle ultime partite di campionato: a cominciare dai prossimi due difficili impegni. Domenica in casa dell'imbattibile Inter e successivamente contro l'Atalanta: due scontri al vertice che daranno agli azzurri di Calzona l'ultima possibilità di tenere ancora vivo un cammino ricco di difficoltà. Il terzo allenatore ha conosciuto la sua prima sconfitta in sei partite, ma pur facendo vedere progressi dal punto di vista dell'atteggiamento con alcune gare convincenti, come quelle contro Sassuolo e Juventus, ha ancora molto da lavorare. Gli azzurri continuano a prendere sistematicamente gol: mai Calzona ha visto la porta del Napoli inviolata. Vero che il ct della Slovacchia non utilizza schieramente difensivi come Mazzarri e propone un calcio propositivo, ma la difesa fin troppo perforabile desta preoccupazione. Domani la ripresa degli allenamenti con gli azzurri al bivio: a Milano un'altra mazzata al morale già basso della tifoseria, oppure un sussulto per dare un senso a questo finale di stagione.