Luca Gotti è stato presentato questo pomeriggio in conferenza stampa come nuovo allenatore del Lecce: “Il mio 2023 è stato è stato fisicamente difficile perché ho avuto due operazioni invasive, le quali mi hanno impedito di accettare le offerte che mi sono state proposte, sorprendentemente tante. Poi ho ricevuto questa telefonata che mi ha fatto molto piacere ma perché, da fuori, la squadra giovane e fresca ha componenti che mi piacciono. Poi ci sono altre componenti non secondarie, ovvero le persone in società di cui mi hanno parlato bene. E poi il territorio, che non conoscono ma che mi hanno presentato come mi piace”.
Per il tecnico dei salentini, il quale ha sottoscritto un contratto semestrale con rinnovo in caso di salvezza, ora c’è da raggiungere la missione salvezza: “Ci sono 10 partite da fare, è un mini torneo e partiamo con un punto di vantaggio su tre squadre ed a meno da altre. Affronteremo la realtà per quello che è cercando di essere padroni del nostro destino. E’ su di noi che dobbiamo contare, guardando solo a noi siamo più padroni del nostro destino. Sulle palle inattive il dato dice che il Lecce è ventesimo. Ci sono degli aspetti che contribuiscono ovvero il regalare chili e centimetri all’avversario. Io devo fare il mio dal punto di vista strategico, considerando la realtà delle caratteristiche della squadra”.