di Paola Iandolo
Aste Ok, concluso il controesame dell'imputato Antonio Barone. Nel corso delle domande poste da pm e avvocato ha ammesso di aver "richiesto informazioni su Armando Aprile a una collega. Suo marito lo conosceva e la mia collega mi ha avvisato che Aprile era noto per la sua astuzia. In conclusion mi ha consigliato di essere cauto".
Dichiarazioni spontanee di Armando Aprile
Nel corso dell'udienza di ieri Armando Aprile ha reso dichiarazioni spontanee, confermando quanto già espresso nelle udienze precedenti ma precisato alcuni aspetti. "Desidero chiarire la questione relativa all'asta di Montefredane; non potevo partecipare poiché ero legato da vincoli familiari. Sull'asta vi erano interessi da parte sia di Forte che di Barone e Formisano. Io ho cercato di facilitare un accordo e non ho mai promosso conflitti, non sono un guerrafondaio". Aprile ha respinto più volte le dichiarazioni di Formisano, rilasciate durante il suo interrogatorio. Aprile ha ribadito anche le estorsioni che, a suo dire, avrebbero subito da Galdieri, l'assoggettamento che lui e Livia Forte avevano nei confronti dei Galdieri: “Una volta ci impedirono di partecipare a tre aste”. La prossima udienza è attesa per il 3 aprile 2024 quando inizierà la requisitoria di Henry Woodcock.