Napoli

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha smentito il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sul progetto del nuovo stadio a Bagnoli.

"La bonifica è già iniziata lo scorso ottobre, ci vogliono ancora 18 mesi, per il mio progetto ci vorranno circa 12 mesi. Quindi il primo mattone potremo metterlo proprio tra 18 mesi, poi in 12 mesi confidiamo di riuscire a costruire tutto quanto, per avere uno stadio tra 30 mesi per partecipare agli Europei nel 2032". Così ieri Aurelio De Laurentiis circa l'area di Bagnoli, dove vorrebbe costruire il nuovo stadio.

Parole smentite oggi dal sindaco Gaetano Manfredi: "In primo luogo i tempi delle bonifiche sono più lunghi rispetto a quanto detto. Proprio ieri abbiamo definito in maniera dettagliata il cronoprogramma insieme al Ministero e a Invitalia. Si tratta di un'operazione complessa, ma non ho ancora parlato personalmente col presidente.

La proprietà dei suoli è di Invitalia. In 3-5 anni i lavori dovrebbero essere consegnati perché proprio ieri il Ministero dell'Ambiente ha comunicato la rimodulazione dei fondi, tra aprile-maggio si dovrebbe cominciare con la bonifica per tutta la zona e del parco urbano. 

Esiste una norma, la legge sugli stadi, che dà un percorso già stabilito per quanto riguarda gli accordi Comune-società di calcio. La via maestra è il restyling del Maradona, c'è la massima disponibilità da parte nostra e del Governo. C'è un tema tecnico tra lavori e uso dello studio, ma sono scelte che riguardano le tecnologie e le modalità di progetto. La nostra disponibilità c'è tutta.

Ieri mi ha telefonato, ha chiesto di incontrarmi per presentare questa sua idea. Dobbiamo farlo anche in presenza dell'amministratore di Invitalia, io non posso parlare di suoli non miei. Quando ci sarà la possibilità di farlo vedremo", le sue parole riportate da Radio Kiss Kiss Napoli.

Anche il primo cittadino di Afragola nega le dichiarazioni del presidente azzurro: a Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Antonio Pannone, Sindaco di Afragola: “De Laurentiis e la scelta Bagnoli? Sono consapevole che è un discorso in itinere e il presidente con la sua saggezza sta valutando una serie di opzioni. Un mese fa mi ha contattato e mi prospettava la possibilità di valutare Afragola come centro sportivo del Napoli, poi si è aggiunto il piano B, quello relativo allo stadio e adesso dico che ci vuole equilibrio. Il discorso non è ancora chiuso, ammiro l’approccio serio e rigoroso del sindaco Manfredi, le istituzioni sono chiamate a svolgere la propria parte per tutelare la realtà calcistica del Napoli. Mi auguro che non lasci la città, ma ove mai dovesse farlo, noi siamo pronti e disponibili. Qualche settimana fa ho avuto l’ultimo contatto con dei collaboratori di De Laurentiis che volevano verificare la disponibilità del Comune a supporto del tutto. Afragola è ben collegata e nei prossimi mesi lo sarà ancora di più, dal punto di vista della localizzazione credo che Afragola sia la migliore scelta possibile. Al di là del confronto con Bagnoli, Afragola non teme confronti e anche De Laurentiis ne è consapevole. Il centro del Napoli nell’ipotesi valutata da alcuni tecnici sarebbe in prossimità della stazione e collegato con l’autostrada, vicino all’asse mediano.

So che De Laurentiis stava valutando una nuova visita ad Afragola a ridosso della sfida col Barcellona, evidentemente l'ha rimandato perchè sta valutando anche altre opzioni. Al di là della disponibilità di Afragola, che ribadisco, a me interessa che la situazione individuata sia quella migliore e che possa garantire un grande futuro al nostro Napoli. 

Afragola centro sportivo e stadio a Bagnoli? Nella prima lunga telefonata, De Laurentiis mi parlava proprio di questo grande centro sportivo e solo successivamente è entrato in scena lo stadio”.