Avellino

Addio a Roberta Stella, storica sindacalista del Csa di Napoli, il sindacato della Polizia Locale. Napoletana di nascita, ma avellinese di adozione Roberta lascia un vuoto incolmabile nella vita di tanti. Roberta è morta a soli 48 anni, strappata alla vita troppo presto da un male, che non le ha lasciato scampo. Roberta conosciuta e apprezzata da tutti per la grande dedizione alla divisa e per la professionalità, umanità e straordinaria competenza, lascia marito e un figlio, dopo anni di lotta contro la malattia, i genitori, la sorella, il fratello, il piccolo Ciro, il suo cagnolino, altri due cani che la aspettavano il fine settimana.

La sua prematura scomparsa è una grave perdita per il Corpo della Polizia Municipale, ma anche per la comunità di amici della sua Napoli e di Avellino che tanto la amavano.
 Il  ricordo commosso dei colleghi è  uno dei tanti che scorre sui social: “Non era ancora sorta l'alba quando Roberta Stella ci ha lasciati. Aveva solo 48. (...) Roberta Stella è stata un punto di riferimento non solo sindacale ma soprattutto umano per centinaia di lavoratori, compagna, sorella maggiore, un po' anche mamma per giovani e anziani. Viveva al servizio degli altri, senza sosta, ogni giorno, anche la domenica e nelle feste comandate.
Aveva un suo stile inconfondibile e aveva introdotto nel panorama sindacale napoletano categorie fino al suo arrivo quasi mai prese in considerazione: l'amicizia vera, la bontà, l'amore. Valori che costituiranno la sua eredità umana e politica. (…) Roberta lascia un vuoto immenso ed incolmabile nel cuore delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Napoli, che da oggi si sentiranno tutti più soli”.