La casella del trascinatore resta vacante. La Salernitana va alla ricerca di un nuovo leader tecnico ed emotivo al quale aggrapparsi per provare a costruire il sogno salvezza. Il caso Boulaye Dia è stato disinnescato con il pugno durissimo della società. Anche ieri il calciatore ha lavorato a parte, lontano dal gruppo squadra dopo la decisione di Danilo Iervolino di punire duramente il senegalese, considerato fuori dal progetto tecnico. Sanzioni anche extra-campo, con l’ufficio legale che prepara l’istanza al Collegio Arbitrale e punta ad una sanzione “milionaria”.
Per Liverani ora c’è da risolvere il rebus attacco. Senza il numero dieci, la Salernitana ora va a caccia di nuovi riferimenti offensivi. Il talento che luccica è quello di Loum Tchaouna. Il francese è stato tra i migliori ad Udine, con l’abbraccio proprio con Dia al momento del gol dell’illusorio vantaggio. La Serie A lo ha inserito nella top-11 della scorsa giornata, con l’ex Rennes che si candida ad una maglia da titolare anche in Sardegna.
Nel 4-3-2-1 di Liverani, restano due caselle da riempire. Sulla trequarti ci sarà ancora Antonio Candreva, alla ricerca di riscatto dopo l’occasionissima sprecata negli ultimi secondi ad Udine. Per il ruolo di punta Weissman parte in vantaggio su tutti: l’israeliano ha convinto per spirito di sacrificio e abnegazione tattica. Ora però servono soprattutto i gol.