Segnare contro la Juventus e farlo due volte, entrambe regalando la vittoria. Jack Raspadori può stare tranquillo, perché questo basta e avanza per farlo diventare un idolo della tifoseria napoletana. Lo sa bene Rafael Cabral, il portiere brasiliano che con le sue parate nella lotteria dei rigori regalò una Supercoppa agli azzurri, proprio contro la Juve. Il resto della sua carriera a Napoli è passato di fatto inosservato. Ma Raspadori non vuole lo stesso destino, sia chiaro. Intanto, pur giocando poco, in questa stagione ancor meno del solito, ha lasciato il segno. Alla Juventus il suo quinto gol stagionale (1 in Champions, 4 in campionato) e soprattutto la “siringa” alla Juventus. Altra rete “goduriosa”, anche se mai come quella che l’anno scorso valse mezzo scudetto. Raspadori non ha bisogno di conquistarsi i tifosi, che lo amano e lo rispettano. Ma ora contro la Juve si aspettano il suo gol anche in futuro.
E Jack saràpronto ad accontentarli. Un gol ancor più bello perché arrivato nel pieno di tante voci sulla “corte” che?Giuntoli gli starebbe facendo per il futuro. I bianconeri cercano una seconda punta da affiancare a Vlahovic, e lui sembraessere un candidato. Intanto, l’attaccante romagnolo segna ai bianconeri e fa divertire i tifosi, sperando però di trovare più spazio. In questo periodo è favorito dall’infortunio di Ngonge, che sulla carta gli toglierebbe ancora più spazio. Però l’ex Verona è fermo e Raspadori ne sta approfittando, con l’obiettivo di mettere Calzona seriamente in difficoltà. «Il gol è una soddisfazione personale importante, però, come sempre, è giusto mettere davanti il lavoro della squadra, visto che abbiamo fatto una grande partita - ha detto l’attaccante - anche nei momenti in cui siamo stati un po’ più in difficoltà, siamo riusciti a rimanere la partita e ciò non era semplice. Avevamo bisogno di vincere una partita del genere in casa davanti ai nostri tifosi e contro una grande squadra».