Napoli

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sta riassaporando il gusto della squadra super che lo scorso anno ha vinto lo scudetto. Ovviamente è ancora presto, ma ci sono segnali positivi, e nelle ultime tre partite si sono visti sprazzi di una squadra con identità e voglia di vincere. Forse anche per questo al presidente l’idea che l’allenatore FrancescoCalzona (nella foto) andrà via perquasi due settimane non gli va giù. Ovviamente è ben noto che il tecnico è anche il ct della Slovacchia, e i suoi doveri sono intoccabili. Calzona partirà il 18 marzo, il giorno dopo la gara del Napoli a San Siro contro l’Inter. Farà il suo lavoro di ct (non potrà occuparsi delNapoli se non nelle ore libere), preparando le due amichevoli contro Austria e?Ungheria, e poi tornerà il 26. Il giorno dopo dirigerà di nuovo gli allenamenti del Napoli.

Gli azzurri giocheranno poi il 30, il sabato seguente, la sfida al “Maradona” contro l’Atalanta. Ovvio che a De Laurentiis non faccia piacere, ed è altrettanto chiaro che gli accordi sono chiari e non c’è nulla da fare. Però, il presidente azzurro avrebbe gradito giocare contro l’Atalanta a Pasquetta, e quindi il giorno 1 aprile. Questo avrebbe dato a Calzona la possibilità di allenare un paio di giorni in più in vista di uno scontro diretto. Ma anche in questo caso non c’è nulla da fare, e infatti non c’è stata alcuna protesta. L’Atalanta dovrà poi giocare in Coppa Italia, il giorno 3 aprile contro la Fiorentina. Esattamente come il Napoli anticiperà a venerdì la gara contro il Torino, perché martedì ha la Champions.