A -11 dal primo posto a 9 giornate dal termine: già in una corsa a tu per tu tra due squadre la differenza andrebbe letta oggi come praticamente incolmabile, ma l'Avellino, quarto in classifica con il Taranto, è anche a -1 dal Picerno terzo e a -4 dal Benevento secondo, unico vero competitor da qui alla fine per la capolista Juve Stabia.
L'obiettivo della miglior posizione playoff
La prospettiva biancoverde, già modificata probabilmente al termine di Monterosi-Avellino 1-1 con le parole di Michele Rocca, trova la nuova certificazione al termine del Monday Night con le vespe vincenti sulla Casertana. Quanto immaginato in estate e cullato lungo la prima parte del campionato con i primi mesi della gestione targata Michele Pazienza, vola via definitivamente. La squadra irpina, uscita rivoluzionata con più dubbi che certezze dalla sessione invernale di calciomercato, deve strutturare un percorso di rilancio verso i playoff con l'obiettivo della miglior posizione al termine della stagione regolare per l'accesso più agevole negli spareggi promozione.
Possibile turnover tra Cerignola, Catania e Virtus Francavilla
Il turno infrasettimanale inizierà domani nel girone C. L'Avellino ospiterà il Catania, finalista in Coppa Italia di Serie C, ma solo quattordicesimo con il Foggia in classifica, e Pazienza ritrova Marco Armellino, sicuro di una maglia da titolare, e Antonio De Cristofaro. Nell'ottica del turnover non sono esclusi cambiamenti nei reparti e per il modulo con l'undici camaleontico tra il 4-3-3 e il 3-5-2, come già visto negli ultimi match. In attacco occhio alla possibilità delle due punte (Gabriele Gori e Michele Marconi) sin dal primo minuto. Lorenzo Sgarbi e Michele D'Ausilio sono parsi in calo di rendimento a Cerignola.