Ha avuto luogo presso la Casa Comunale di Pontecagnano Faiano la cerimonia di presentazione del progetto Chisciotte: leggilo, immaginalo ... Sognalo, il progetto nato grazie al sostegno del Centro per il Libro e la Lettura (CEPLL) e le idee dell'Associazione
APS Le Cirque, rappresentata da Simona Dino Guida, ed Avalon, presieduta da Michele D’Elia.
Scopo dell’iniziativa presentata al bando Educare alla lettura 2023 è quello di promuovere la passione per i libri, già fortemente sostenuta dall’Amministrazione anche grazie alla istituzione della Rete di Biblioteche Amina ed alla fitta e puntuale collaborazione con gli
Istituti Scolastici del territorio, ovvero Picentia, Moscati e Fonseca.
Strumenti del progetto saranno laboratori dedicati alla reading literacy ed aperti a studenti e famiglie, cui ci si rivolgerà al fine di sviluppare competenze di lettura critica e immaginativa.
Le attività saranno curate, fra gli altri, dallo scrittore Angelo Coscia, che vanta decenni di esperienza e competenza nell’ambito dell’animazione educativa e della pedagogia dell’agio, diretta in particolare a bambini e adolescenti.
“Si apre un capitolo nuovo, da scrivere con gli alunni ed i genitori di tutti i plessi scolastici del comprensorio, a cui rivolgiamo un messaggio chiarissimo: la lettura è una pratica avvincente, positiva, risolutiva di una serie di disagi che abbiamo l’obbligo personale e
morale di combattere con tutti i mezzi a nostra disposizione.
Ringraziamo i dirigenti scolastici, le associazioni e le stesse famiglie, alle quali chiediamo di condividere lo sforzo di avvicinare le ragazze ed i ragazzi ai libri, unica vera arma con cui combattere le solitudini, le devianze, l’analfabetismo scolastico ed emozionale”, ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Roberta D’Amico.
A supporto le parole del Sindaco Giuseppe Lanzara: “La rete di rapporti costruiti da questa Amministrazione ci consente ancora di intervenire in un ambito, quale quello della povertà educativa, su cui dobbiamo fare sempre tantissimo. Il contrasto a questo fenomeno, che è di
tipo multidimensionale in quanto frutto del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono i minori, è un lavoro che dobbiamo svolgere quotidianamente al fine di non incorrere nelle tante degenerazioni che noi tutti conosciamo benissimo. Con il supporto di tutti, comunità scolastiche comprese, proviamo ad accogliere questi giovani e ad indirizzarli verso una pratica affascinante, stimolante, che li conduce alla riflessione, al ragionamento ed alla passione verso le persone, le cose, la vita”.