"Porto quotidianamente nel cuore con dolore, la sofferenza delle popolazioni in Palestina e Israele dovuto alle ostilità in corso, migliaia di morti, feriti, sfollati, le immani distruzioni causano dolore", "con conseguenze tremende sui piccoli e indifesi che vedono compromesso il loro futuro", "davvero si pensa di costruire un mondo migliore e in questo modo? Davvero si pensa di raggiungere la pace? Basta, per favore! Diciamo tutti basta per favore!". Così l'appello accorato del Papa all'Angelus."Fermatevi! Vi incoraggiamo a continuare i negoziati per un immediato cessate il fuoco a Gaza e in tutta la regione".
Forte appello di Papa Francesco all'Angelus anche sul disarmo. "Ricorre la seconda Giornata internazionale per la consapevolezza sul disarmo e la non proliferazione - ha detto -, quante risorse vengono sprecate per le spese militari, anche a causa della situazione attuale continuano ad aumentare. Auspico vivamente che la comunità internazionale comprende che il disarmo è innanzitutto un dovere, un dovere morale, mettiamo questo in testa e questo richiede il coraggio da parte di tutti i membri della grande famiglia delle nazioni di passare dall'equilibrio della paura all'equilibrio della fiducia".