Napoli

Ultime ore per i dettagli verso il big match in una sfida che risulta doppia dopo le parole del presidente Aurelio De Laurentiis in chiave Mondiale per Club 2025. È la vigilia di Napoli-Juventus. Al "Maradona" domani (ore 20.45) gli azzurri andranno a caccia di quella continuità spesso evocata e mai davvero centrata perché il 6-1 con il Sassuolo a Reggio Emilia ha cancellato l'errore commesso nel finale della gara con il Cagliari costato due punti preziosi nella corsa a un posto Champions, ma la prova di rilancio offerta al Mapei Stadium può tornare utile solo con una vittoria nel big match contro la squadra di Massimiliano Allegri.

L'obiettivo della svolta in un big match

Contro le prime 8 della classifica i campioni d'Italia in carica hanno vinto in campionato fin qui solo con l'Atalanta a Bergamo ed è il dato che sintetizza la necessità di un cambio di passo e di un colpo in grado di generare ulteriore convinzione alla rosa azzurra che segnali di riscatto ne ha lanciati per quantità e qualità nelle prime tre gare con Francesco Calzona in panchina.

Match anche in chiave Mondiale per Club

Seduta tecnico-tattica nella giornata di ieri e rifinitura ricca di spunti al centro tecnico di Castel Volturno con la conferma, però, di un'assenza: Cyril Ngonge limitato a personalizzato sul terreno di gioco e, quindi, out al pari di Jens Cajuste per la gara contro la Juve. Quella in campo perché per il Mondiale per Club nel corso del "Business of Football Summit", evento organizzato dal Financial Times, ADL si è espresso così sui bianconeri: "Se dovessimo battere il Barcellona e poi fare una vittoria o un pareggio, di diritto dovremmo andare noi al Mondiale per club e non la Juventus. Ma penso che il Napoli dovrebbe andarci comunque, perché se la Juve è fuori dalle coppe europee non dovrebbe essere ammessa al Mondiale".