Benevento

(f.s.) E' una delle prime volte in questa stagione nella quale il Benevento gioca d'anticipo rispetto alle altre contendenti al primato. Auteri, che non ama particolarmente questi argomenti, ha fatto “spallucce”: “La cosa che conta di più – ha detto è che ci sia in noi una determinazione feroce e la voglia di migliorare rispetto al passato. Il resto conta relativamente. Certo, quando giochi dopo le altre sei costretto a guardare i loro risultati, li conosci. Questa volta tocca a noi e a maggior ragione dobbiamo concentrarci sulla nostra gara. Le altre vengono dopo, puoi farci poco”.

E' la storia di questa 29a giornata: se il Benevento fa il suo dovere, quantomeno mette pressione sulle altre che sono chiamate a fare lo stesso risultato. Si comincia domani (sabato) con un poker di partite, ma delle cosiddette grandi ci sono solo Benevento e Crotone (coi pitagorici un po' depotenziati nelle ultime settimane). Alle 18,30 si gioca Brindisi-Messina, alle 20,45 insieme a Benevento-Foggia ci sono anche Sorrento-Potenza e Crotone-Giugliano.

Domenica c'è il grosso delle sfide. E qui si comincia a fare sul serio. Si comincia piano alle 14 con Catania-Monterosi e Francavilla-Latina. Alle 18,30 tocca all'Avellino che è di scena (senza De Cristofaro, Armellino e Patierno), sul campo del Cerignola, al Taranto che va a fare visita alla Turris e al Picerno che riceve il Monopoli. Sguardi interessati, insomma, su irpini, jonici e lucani.

Lunedì, per chiudere questa interessante giornata, alle 20,45 c'è un derby al Menti che è tutto un programma: a sfidare la Juve Stabia c'è la Casertana di Cangelosi, una delle due squadre che l'hanno battuta in questa stagione. Le vespe scenderanno in campo conoscendo tutti gli altri risultati. Potrà essere uno stimolo in più o un peso psicologico. Molto dipenderà da ciò che accadrà prima.

Nella foto Taddeo, Cangelosi, tecnico della Casertana