Benevento

Che il solco tracciato sia quello del secondo tempo della sfida col Sorrento non lo dice, anzi sottolinea che si aspetta una partita complessivamente migliore di quella. Gaetano Auteri non è mai banale e studia qualunque sfida con meticolosità e puntiglio. D'altro canto nessuna partita è mai uguale ad un'altra e nella scelta dell'undici da mandare in campo c'entrano sia l'avversario di turno che la condizione generale della sua squadra. Per questo non dà mai nulla per scontato. “Abbiamo ancora margini di miglioramento e io non sono mai contento...”. 

Trenta elementi e solo un paio sono out: Pastina che sconta un turno di squalifica, Meccariello a cui il tecnico lascia la sensibilità di dire quando si sentirà pronto per giocare una partita di campionato. Nei 26 convocati (questa settimana nessuno è destinato alla tribuna) c'è anche Nermin Karic, che evidentemente ha dimostrato di essere tornato ad essere affidabile anche dal punto di vista mentale.

L'abbondanza genera giocoforza dei dubbi. L'undici che andrà in campo non è scontato, neanche “pesando” attentamente tutte le dichiarazioni del tecnico. Il trio difensivo è tutt'altro che scelto: manca un mancino e il solo piede sinistro rimanente in retroguardia è quello del giovane Viscardi. Che Auteri non ha certo timore di gettare nella mischia: “Bisogna solo decidere se affidarsi al ruolo naturale o all'esperienza". L'impressione è che se dovesse scegliere il “ragazzo della cantera”, il sacrificato potrebbe essere proprio Terranova, lasciando Berra sul versante destro e Capellini al centro.

Nella linea di centrocampo questa volta un predestinato c'è già ed è Simonetti: “Lui gioca”, ha sentenziato don Tano. Senza specificare dove. D'altro canto la duttilità del ragazzo romano è risaputa: lunedì è piaciuto tanto da esterno sinistro, potrebbe riprendere da lì, con Improta a destra e i due centrali. Anche in mezzo i dubbi non mancano: Pinato si è allenato regolarmente stamattina, ma s'è fatto un giorno di influenza. Potrebbe lasciare il posto a Talia, mentre l'altro sarebbe scontato per Nardi.

Siamo all'attacco e qui bisogna far valere le sensazioni. Auteri dice serafico che bisogna solo migliorare la continuità nell'arco di una partita. E di conseguenza l'intensità. “Poi che giochi l'uno o l'altro non ha importanza”. Nel trio d'attacco però tutti si aspettano la riconferma della coppia Ciano-Ciciretti. Sono loro che hanno rivoltato come un guanto la partita col Sorrento, sono senz'altro loro ad avere le chiavi tecniche giuste per ogni sfida.

Nella foto Taddeo, Simonetti