Apice

"In qualità di candidato sindaco per la coalizione "Insieme per Apice", voglio esprimere il pieno appoggio all'iniziativa promossa dai consiglieri comunali di opposizione Pietro Antonio Carbone, Angelo Giangregorio, Filippo Iebba e Gerardo Pellino, riguardante la convocazione di un Consiglio Comunale aperto per discutere la problematica della demedicalizzazione delle ambulanze del 118, sulla quale è doveroso interrogarsi in modo aperto e partecipato.

In un territorio come il nostro, l'accesso tempestivo a cure mediche qualificate non è solo un diritto, ma una necessità imprescindibile.

Pur riconoscendo l'importanza cruciale della tecnologia di punta e del personale infermieristico qualificato sulle ambulanze, va sottolineata l'indispensabilità della presenza medica diffusa. In condizioni critiche, l'intervento tempestivo di un team sanitario completo, con medico e infermiere, diventa essenziale per diagnosi e cure immediate. Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con le autorità sanitarie, gli enti competenti e le associazioni per mantenere alti livelli di assistenza sul nostro territorio, valorizzando al meglio il contributo di ogni professionista nel rispetto del diritto alla salute.

Sostengo l'iniziativa messa in campo dai consiglieri di opposizione di Apice, a cui va il mio plauso: la richiesta di un Consiglio Comunale aperto è importante perché aumenta la trasparenza delle informazioni, permette la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni che li riguardano, e assicura che le voci della comunità siano ascoltate e prese in considerazione, specialmente su questioni critiche come la salute pubblica, che va tutelata con ogni mezzo a nostra disposizione", così Donato Limongelli, candidato Sindaco della coalizione "Insieme per Apice" in merito alla richiesta di un consiglio comunale aperto avanzata oggi dai consiglieri di opposizione del Comune di Apice.