La sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello conferma quanto stabilito lo scorso settembre dal Tribunale di Salerno, rigettando l’impugnazione della sentenza avanzata dall’ex locatario: l’immobile di piazzale Marinella deve rientrare nella piena disponibilità del Comune di Atrani.
Si scrive così la parola fine, dopo 8 anni di contenzioso ed un’interrogazione parlamentare sulle inspiegabili lentezza del procedimento, sulla lunga vicenda che ha visto contrapporsi il Comune di Atrani ed un privato per il rilascio di un immobile comunale, con contratto di locazione scaduto dal lontano 2015. Un’ampia struttura vista mare concessa in locazione negli anni ’60; con il passaggio all’euro il canone è stato adeguato in 140 euro annui (poco meno rispetto alle 254mila corrisposte, sempre annualmente, con le vecchie lire: in pratica circa 22 mila lire al mese).
Confermato dai giudici d’Appello, oltre al rilascio immediato dell’immobile, anche il pagamento, da parte del privato, delle spese processuali (quasi 4000 euro di competenze professionali oltre al rimborso forfettario per le spese generali del 15%, più Iva e cpa come per legge).