Benevento

(frasan) Giocare con gli acronimi. E' stata sempre una prerogativa dei calciofili. A cominciare dalla MaGiCa (Maradona-Giordano-Careca) per andare ai più recenti PuGiLe (Pulisic-Giroud-Leao) o alla famosa LuLa (Lukaku-Lautaro). Nel piccolo mondo della Lega Pro potremmo varare la CiCi, ovvero la formula per andare in B. “CiCi” sta per Ciciretti-Ciano o la “strana coppia” come l'ha definita lo stesso Auteri, confessando che sembrava almeno strano veder agire il Camillo di Marcianise da “falso nueve”. Il fatto è che quei due in coppia fanno una cifra tecnica incredibile, che nessuna tattica potrà mai rifiutare. La dimostrazione è giunta nel secondo tempo della sfida col Sorrento. Giocate di fino, aperture col contagiri, conclusioni maligne. E soprattutto gol. E per gli avversari sono stati momenti di assoluto terrore. 

Auteri lo aveva detto in una recente conferenza che quei due insieme avrebbero potuto giocare. E alla prima occasione non si è fatto pregare. Ora però, poiché l'appetivo viene mangiando, non è detto che la trovata sia stata solo un esperimento. I due sono in condizione, si allenano bene (prerogativa essenziale per Auteri) e sembra uno spreco utilizzarli solo uno per volta. Il dado è stato tratto, anche se il tecnico di Floridia dice di voler scegliere i suoi uomini, oltre che per la condizione, anche per le caratteristiche che servono contro un determinato avversario. Ora, appare chiaro che se Amatino e Camillo sono in vena non c'è tattica che tenga e neanche si può pensare che insieme non abbiano le caratteristiche per far male ad una qualsiasi squadra di questa serie C.

Insomma in quel tridente d'attacco un po' anomalo, ma tipico delle squadre del tecnico di Floridia, potrebbe esserci spazio per questa coppia di mancini eccellenti, che si cercano, si divertono e fanno gol. Per la B, scherziamoci su, serve la “CiCi”.