Benevento

Beata gioventù. Alessandro Silvestro, romano di San Giovanni, è diventato in 3 minuti un idolo del Foggia. In quei 180 secondi, nei minuti finali della gara col Crotone (88' e 90'), ha rifilato due gol ai pitagorici, ribaltando l'uno a zero iniziale a favore dei calabresi. Silvestro ha 22 anni (classe 2002) e nella sua carriera giovanile ha già fatto un po' di tutto: ha vinto uno scudetto juniores nella Romulea, poi un campionato Primavera nell'Inter e poi ha cominciato a girare l'Italia del calcio di provincia, da Nocerina a Montespaccato, da Vercelli a Montevarchi fino a Fiorenzuola. E' da lì che il Foggia lo ha prelevato a gennaio. Nelle file dei satanelli ha giocato appena 3 partite, ma ora in Capitanata lo conoscono già tutti. Due gol di testa in fotocopia e quella maglia ipotecata da qui alla fine del campionato. Fa il terzino destro, ma dice che può adattarsi anche a braccetto e centrale. Contro il Benevento sabato il Foggia avrà problemi proprio al centro della difesa (Eecolani squalificato, Carillo alle prese con qualche problema fisico), chissà che non gli tocchi un cambio di ruolo. “Quella col Benevento è una partita difficilissima – ha detto dopo la doppietta al Crotone – ma noi vi arriveremo sicuramente pronti e ce la giocheremo anche lì, provando a portare a casa i tre punti”