"Non so se in questi anni il sindaco di Avellino ha trovato il tempo per laurearsi in ingegneria, magari presso un’università telematica all’insaputa di tutti. Fatto sta che è stato lui a proporre al CIRPU la proposta progettuale di realizzazione dell’Info Point di Piazza Libertà, di cui tanto si discute in questi giorni, trasmettendo anche i relativi allegati, la relazione tecnica e il computo metrico per un importo totale di 50mila euro.
In realtà l’allegato è uno solo, una relazione tecnica di un paio di pagine in word, ma non è firmata e non si chi l’abbia scritta. Si sa solo che è stata inviata dal sindaco al Cirpu, così come si legge nel verbale di deliberazione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio presieduto dalla dottoressa Grella, numero 27 del 21 dicembre 2023. Deliberazione a cui ha fatto seguito la determinazione direttoriale numero 33 del 29 dicembre 2023, firmata dalla dottoressa De Rosa, con la quale il Consorzio ha affidato, con trattativa diretta, l’appalto per l’esecuzione dei lavori e di fornitura e posa in opera di un “Dehors in Piazza Libertà” ad Avellino, alla società “La Casa Nova” soc. coop Prod. Lavoro srl, con sede a Nusco, per un importo di 40.855,59 euro oltre iva al 22 per cento.
Ora, posto che da malpensanti quali siamo ci piacerebbe sapere se la medesima società ha ottenuto affidamenti diretti anche dal Comune di Avellino nel corso di questi anni o di questi mesi, ci pare doveroso sottolineare che nelle premesse alla delibera di giunta comunale numero 43/2024 del 29 gennaio scorso, avente ad oggetto il patrocinio del progetto Info Point di Piazza Libertà, si fa esplicito riferimento alla nota richiamata dalla deliberazione del Cirpu, con la quale il sindaco di Avellino proponeva al consorzio la realizzazione dell’info point, dunque alla successiva mail con la quale il sindaco ha inviato gli allegati tecnici, la relazione e il computo metrico. Ovvero, le due anonime paginette di cui sopra, senza firma ma con tutti i numeri a posto.
Se tanto ci dà tanto dobbiamo pensare che il sindaco abbia dimenticato di firmare quella scheda tecnica, per distrazione o per modestia. E se così non è saprà certamente svelare l’arcano, visto che è stato lui ad inviare quella mail. E nell’illuminarci troverà anche il modo di spiegare le ragioni per le quali, così come si legge dalla delibera di giunta appena citata, il Comune ha concesso il patrocinio al fine di autorizzare il Cirpu all’installazione temporanea, ovvero per 12 mesi, del deohrs – info point in Piazza libertà.
Cinquantamila euro dei cittadini avellinesi, un progetto firmato da nessuno e inviato dal sindaco, un info point che fra un anno verrà rimosso. Io mi chiedo qual è la logica di tutto questo ma non so darmi una risposta. Mi chiedo se tutto questo sia normale, se siamo dinanzi ad una procedura legittima per le leggi dello Stato italiano. Mi chiedo, cioè, se un sindaco può inviare ad un Consorzio di cui il suo Comune è socio una proposta progettuale allegando una scheda tecnica senza alcuna firma, un word che avrebbe potuto scrivere chiunque, e se è normale che quel Consorzio affidi l’appalto per la realizzazione di quel progetto per 50mila euro. E mi chiedo che senso abbia un info point per un anno, le ragioni di questa decisione.
Me lo chiedo io, se lo chiedono gli avellinesi. A cui qualcuno, prima o poi, pure dovrà dare una risposta".
Ettore Iacovacci, capogruppo Pd – Consiglio Comunale di Avellino