Infrastrutture e mobilità, risorse per il territorio. Poche parole che per il Sannio significano però sviluppo e rappresentano l'ultima possibilità di uscire da un isolamento costato troppo caro nell'ultimo trentennio ad un territorio che offre tanto: storia, cultura, turismo, enogastronomia e altro a partire da importanti attività produttive.
Elementi di volano per l'intero Sannio che, per colpa di infrastrutture non adeguate o assenti, non decolla, anzi, da anni è diventata una provincia caratterizzata dalla fuga dei giovani: lo spopolamento di un'area interna per eccellenza.
Di tutto questo si è parlato questa mattina al Museo del Sannio in un convegno organizzato dalla Filt Cgil Benevento – Avellino guidata dal Segretario generale Giuseppe Anzalone.
Al tavolo, per i saluti: il Segretario generale della Cgil, Luciano Valle che dopo i saluti ha dato la parola al moderatore dell'incontro Angelo Lustro alla guida della Cgil Campania.
Trasporti e infrastrutture al centro della giornata di confronto tra il sindacato, Luca Cascone, presidente della IV Commissione permanente della Regione Campania; il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il presidente dell'Eav, Umberto De Gregorio per fare il punto sulla tratta ferroviaria Benevento – Cancello – Napoli via Valle caudina, chiusa da anni per il potenziamento e messa in sicurezza; Nicola Montesano, responsabile Struttura territoriale Anas Campania che ha snocciolato i lavori in corso nel Sannio e la prossima novità per il raddoppio della Statale Telesina. A concludere i lavori la Segretaria nazionale Filt Cgil, Maria Teresa De Benedictis.
Il sindacato
Durante la relazione iniziale Giuseppe Anzalone (Filt Cgil) ha puntato dritto al fulcro della situazione: “L'obiettivo è sensibilizzare sull'importanza delle infrastrutture e mobilità. C'è bisogno di accelerare e mettere in piedi azione mirate per aiutare territori in difficoltà come il nostro. Gap infrastrutturale tra Nord e Sud, tra aree costiere e zone interne. Raddoppio Telesina e la riapertura della ferrovia Benevento – Napoli via Cancello. Servono tempi certi per le opere – ha tuonato il sindacalista che da anni tiene alto il dibattito sull'importanza delle infrastrutture per lo sviluppo del Sannio -, ci sono territori che stanno morendo e dobbiamo bloccare la fuga dei giovani. Serve dare loro una prospettiva anche e soprattutto con infrastrutture adeguate ed attrattive”.
Anzalone ha chiesto anche chiarezza sul destino della storica officina rotabile di Trenitalia di Benevento “soprattutto in riguardo al mantenimento del livello occupazionale dei lavoratori presenti nel sito”.
Raddoppio Telesina e completamento Fortorina
Per il raddoppio della Telesina negli ultimi tre anni per via di un ricorso sull'aggiudicazione dell'importante opera - 460 milioni di euro – si è rallentato l'iter. Dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, ora si accelera e già in questa settimana “sarà effettuato l'atto amministrativo per la consegna all'Ati – associazione temporanea di imprese - che si è aggiudicata l'opera per l'inizio della progettazione esecutiva. A fine ottobre partiranno gli interventi” ha annunciato l'ingegnere Nicola Montesano di Anas Campania che ha poi fatto il punto sulle altre opere in via di esecuzione: “Grandi investimenti di Anas sono concentrati su questo territorio non solo sulle nuove costruzioni ma anche sulla manutenzione programmata. Abbiamo in corso i lavori per il completamento della variante di San Marco dei Cavoti. Entro la primavera partirà anche l'opera commissariale per la Fortorina di 36 milioni di euro, infine il raddoppio della Telesina”.
Regione in campo per il Sannio
“La Regione ha dato dimostrazione e segnali importanti per rimarcare come tutte le zone della Campania siano uguali” ha invece rimarcato Luca Cascone, presidente della Commissione permanente della Regione Campania che si occupa di trasporti.
“Soprattutto sulla viabilità dobbiamo fare tanto ma serve lo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione. Sono decisivi e rappresentano l'unica fonte di investimento per la viabilità. Stiamo facendo dei lavori che stanno creando purtroppo dei disagi per i pendolari della linea ferroviaria Benevento Napoli via Valle Caudina. Al termine consegneremo un'opera importantissima e moderna ai cittadini con la rimodernata linea ferroviaria e la nuova stazione Appia qui a Benevento”.
Ferrovia Benevento - Cancello - Napoli
“I lavori sul segnalamento finiranno a fine marzo, poi si apre la fase dei collaudi e i tempi non dipenderanno più da Eav. I ritardi sono dipesi dal Covid e dal caro prezzi. Fattori che hanno influenzato e ritardato tutti i lavori pubblici in Italia”. Così Umberto De Gregorio, numero uno dell'Eav ha spiegato i ritardi e i tempi per la riattivazione della tratta ferroviaria regionale che unisce il capoluogo sannita con Napoli attraversando la Valle Caudina. De Gregorio che prima di raggiungere il museo del Sannio, in mattinata ha effettuato un sopralluogo all'interno del cantiere per la realizzazione della nuova stazione Appia. “Questa linea era da chiudere, oggi abbiamo 150 milioni di euro investiti sull'opera che sarà rinnovata totalmente. In questa settimana firmeremo il contratto per il nuovo armamento della linea per un valore di 90 milioni di euro”.
E' stato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella a portare i saluti della città agli ospiti del convegno. Il primo cittadino ha rimarcato l'importanza delle infrastrutture in termini di sviluppo per l'intera provincia. Serve accelerare. Dobbiamo rompere l'isolamento".