Udine sarà l’esame decisivo per Fabio Liverani. Il tecnico romano resta ancorato alla panchina della Salernitana e avrà verosimilmente l’ultima chance per provare a dare una scossa ad una società sempre più in affanno, con squadra ultima in classifica e con il morale sotto i tacchi dopo la sconfitta con il Monza.
In caso di mancata vittoria in Friuli, si aprirebbero nuove riflessioni in casa Salernitana sul futuro tecnico di un gruppo che ora cerca disperatamente una sterzata. A libro paga del club granata c’è ancora Filippo Inzaghi. Il tecnico emiliano non ha rescisso il contratto dopo il suo esonero nel sabato post-Empoli ed è ancora rimasto in città. Super Pippo aveva in cantiere una vacanza per ricaricare le pile e smaltire la delusione dopo l’addio alla panchina granata, non senza veleni manifestati nel durissimo post-social di commiato.
Una seconda chiamata di Inzaghi rischierebbe di mettere sulla graticola Sabatini, che proprio a Super Pippo aveva lanciato le sue scuse in apertura di presentazione di Inzaghi: “Non gli ho dato la possibilità di lavorare con i nuovi arrivati”.
Altrimenti, una seconda strada rappresenterebbe una scelta d’emergenza e porterebbe ad una soluzione interna. Il nome di Stefano Colantuono, attuale responsabile del settore giovanile, resta in pole position, confermando lo staff interno che sta accompagnando Liverani. Improbabile invece che Iervolino possa affidarsi ad un quarto allenatore.