"Ringrazio tutti coloro che mi sono vicini e che hanno sempre creduto in me e nel mio modo di lavorare. Per quanto possiamo, cercheremo di dare sempre il massimo". Così il senologo Carlo Iannace, primario della Breast Unit dell'azienda ospedaliera Moscati di Avellino, esprime la sua riconoscenza al fiume di solidarietà che lo ha travolto in queste settimane dopo la condanna in Cassazione per "falso ideologico" rispetto all’attività medica svolta a favore delle donne affette da patologie tumorali alla mammella.
Volontarie e volontari, amici, istituzioni, esponenti politici, in tanti hanno espresso la loro vicinanza a Carlo Iannace. "Saremo al suo fianco nel suo progetto di sensibilizzazione e nelle sue iniziative umanitarie, come sempre", avevano espresso nei giorni scorsi le associazioni che lo seguono nelle numerose iniziative sul territorio -. Nel rispetto di una sentenza di Cassazione certamente inaccettabile moralmente. Noi siamo Carlo Iannace". Parole alle quali si è unita la mobilitazione dei cittadini con una raccolta firme per sostenere il medico volontario e chiedere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la grazia nei confronti del chirurgo condannato in Cassazione nel processo Welfare.
"Per quanto sarà nelle nostre capacità - ha dichiarato Iannace, ringraziando ancora tutte le persone che continuano a camminare al suo fianco - saremo sempre vicino a chi ne ha bisogno, insieme a tutte le persone e le associazioni con le quali abbiamo collaborato in questi anni e piantato il seme della prevenzione".
Un seme che ha certamente dato i suoi frutti, se solo si pensa, innanzitutto, alle migliaia di persone che si sono avvicinate in questi anni al mondo della prevenzione e che lo hanno fatto grazie alla possibilità di sottoporsi gratuitamente alle visite. Alle tante iniziative organizzate dal senologo in favore di persone e associazioni che a loro volta sono impegnate nel sociale per aiutare persone in difficoltà. Alle migliaia di persone che ogni anno si radunano per partecipare alla Camminata Rosa, importante momento di sensibilizzazione. Una rete che continua a crescere e che siamo certi non smetterà di diffondere l'importanza della prevenzione.".