Ariano Irpino

Servizio di telemedicina e piccola diagnostica di laboratorio a domicilio realizzato con il contributo dei fondi dell’8x1000 della Chiesa Valdese. Volontariato sempre più efficiente e all'avanguardia nelle aree interne.

L’associazione Panacea di Ariano Irpino guidata da Maria Spina Pratola, nell’ambito delle proprie attività, sviluppa un nuovo progetto introducendo la telemedicina domiciliare affidata ai propri volontari con qualifica di Infermiere professionale.

Il progetto rientra proprio nelle attività di assistenzialismo già messe in campo dall’associazione, non da ultimo il progetto caregiver che ha formato circa 50 figure caregiver per l’assistenza qualificata a domicilio. Servizio di telemedicina e piccola diagnostica di laboratorio a domicilio.

Il progetto ha carattere di innovatività per il ricorso alla telemedicina. La telemedicina rappresenta l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione per innovare i tradizionali metodi di visita medica e soprattutto con nuove tecniche diagnostiche. Rappresenta una nuova modalità di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria tramite il ricorso a tecnologie e strumenti innovativi. Permette infatti di creare una rete di intervento sul territorio in grado di effettuare diagnosi anche a distanza.

Il progetto ha previsto l’acquisto di dispositivi diagnostici innovativi e la formazione di operatori volontari dell’associazione con la qualifica di Infermieri Professionali. L’assistenza sarà a domicilio proprio perché la casa rappresenta il primo luogo di cura. Tramite l’utilizzo del dispositivo si avrà una refertazione immediata o in differita entro poche ore.

E' in linea anche con le direttive dell’Ue volte all’incremento del processo di digitalizzazione nella sanità allo scopo di garantire e tutelare il diritto alla salute dei cittadini e si inserisce nel contesto e negli obiettivi delineati dal PNRR in particolare nella missione 6 salute il cui primo componente introduce proprio l’assistenza territoriale e la telemedicina. Ha lo scopo di abbattere le barriere temporali e geografiche.

Tra i benefici si annoverano le diagnosi tempestive connessa anche a maggiore tempestività degli interventi, con lo scopo di fornire un supporto al Ssn per una migliore efficienza dei servizi e meno costi sia per le strutture pubbliche che per i cittadini

Si garantisce un’equità nell’accesso all’assistenza sanitaria soprattutto per i cittadini che risiedono in aree più remote.

Continuità dell’assistenza delle cure ai soggetti affetti da malattie croniche e non autosufficienti direttamente a casa.

Non sostituisce la medicina tradizionale ma la affianca e la supporta. Rete territoriale con i medici di medicina generale del territorio che rappresentano il naturale punto di riferimento dei cittadini per i problemi sanitari in modo da sviluppare una collaborazione che realizzi un ampliamento della capacità di risposta alle esigenze dei soggetti bisognosi. Attraverso tale incremento dell’offerta assistenziale e sanitaria sul territorio si potrà ottenere un miglioramento complessivo delle condizioni di salute della popolazione. Il progetto ha durata annuale fino a novembre ma se ne prevede la continuità.

Ma entriamo nello specico. Ecco in che cosa consiste

Esecuzione di screening Ecg di base con interpretazione automatica immediata: Dispositivo per eseguire l’elettrocardiogramma (Ecg) in 3 derivazioni, senza l’uso di elettrodi, permettendo di individuare aritmie ed anomalie del ritmo. In auto interpretazione è in grado di indicare la presenza di tachicardie, aritmie ed altre anomalie. Uno strumento di primo livello utilizzato come screening per individuare principalmente la presenza di aritmie come la fibrillazione atriale oppure valutare parametri quali la frequenza cardiaca, e gli intervalli Pr e Qt che richiedono controlli periodici durante l’assunzione di alcuni farmaci.

Esecuzione di Ecg con refertazione in telemedicina: esame utile, oltre che per tutte le condizioni ritenute opportune dal medico curante, anche per il rilascio di certificazioni di idoneità sportiva e per la effettuazione di esami diagnostici con mezzo di contrasto.

Esecuzione di Ecg Holter 24 con refertazione in telemedicina: esame indicato per la rilevazione nell’arco di una intera giornata, e fino a 5 giorni, di eventuali episodi ischemici o di eventuali aritmie occasionali. Si utilizza un piccolo elettrocardiografo digitale (registratore) portatile, totalmente indossabile e disponibile con un singolo cavo per la registrazione di 3 derivazioni Ecg in maniera continuativa, che viene collegato attraverso speciali elettrodi adesivi posizionati sul petto. Questo dispositivo rileva e trasmette l'attività elettrica generata dal cuore al dispositivo che, a sua volta, la registra in memoria.

Esecuzione di Holter pressorio con refertazione in telemedicina: esame indicato per la rilevazione dell’andamento dei valori della pressione arteriosa nell’arco di una intera giornata e fino a 3 giorni in maniera continuativa che il paziente dovrà indossare per tutta una giornata. In questo modo, verrà registrata la pressione in modo automatico, ad intervalli programmabili. Il dispositivo è dotato di un sistema di riconoscimento della posizione del paziente ed è in grado di valutare le attività svolte dal paziente durante tutto l'arco dell'esame.

Esecuzione di spirometria semplice con refertazione in telemedicina: esame indicato per la valutazione della funzione respiratoria. Esecuzione di analisi delle urine in telemedicina per 14 parametri tra cui glucosio, creatinina, microalbuminuria, sangue, proteine, leucociti, bilirubina: esame utile in caso di infezioni delle vie urinarie, di diabete mellito, di malattie renali.

Esecuzione di Pt/Inr: esame per il controllo periodico del valore della coagulazione (Pt/Inr) in corso di terapia con farmaci anticoagulanti orali, con risultati in circa 2 minuti. Esecuzione di glicemia, uricemia, colesterolemia totale, emoglobina ed ematocrito con responso immediato.

Presenti alla presentazione del servizio che contribuirà e non poco ad abbattere le liste di attesa in ospedale, oltre alla responsabile del progetto Chiara Molinario, il medico Maurizio Lo Conte, cardiologo responsabile scientifico associazione Panacea, l’assessore alle politiche sociali del comune di Ariano Irpino Pasqualino Molinario, il coordinatore infermieristico Lidia Rossetti e i volontari dell'associazione Panacea Odv, particolarmente motivati per questa nuova esperienza.