Una domenica bestiale. Sul volto della Salernitana ci sono i segni dei due schiaffi incassati del Monza, della delusione della tifoseria esplosa con la forte contestazione arrivata al triplice fischio finale e anche segnata dalle parole roboanti di Maurizio Milan: “Siamo delusi da squadra e allenatore: arriveranno provvedimenti drastici”.
Un attestato importante di difficoltà, con la Bersagliera con un piede e mezzo in serie B e ora alla ricerca di mosse estreme almeno per salvare la dignità. Dalla voce di Milan filtrava forte ieri sera anche l’indignazione di Danilo Iervolino, assente all’Arechi ma incollato al telefono alla ricerca delle mosse giuste.
Quali saranno? La giornata di oggi sarà determinante in tal senso. Sono previsti contatti fra le varie anime societarie per ragionare sul da farsi. Le possibili mosse saranno un nuovo ritiro in vista della sfida con l’Udinese e panchine punitive per i protagonisti “che non hanno convinto per atteggiamento”.
Balla però anche la panchina di Fabio Liverani: il tecnico romano non è riuscito a dare la svolta “che altri club hanno ricevuto dai cambi in panchina”. La Salernitana valuta e potrebbe anche richiamare Filippo Inzaghi, con Super Pippo ancora sotto contratto seppur nel nome di un addio tumultuoso, con attacchi via social al direttore generale Walter Sabatini.