"E' in corso da parte delle forze politiche ostili a quest'amministrazione una forma di distorsione dei fatti che lascia semplicemente basiti: ascrivere all'amministrazione comunale atteggiamenti di reticenza sulla vicenda dei miasmi in città significa voler propalare una fandonia all'opinione pubblica cittadina", lo scrive il coordinatore della segreteria politica del sindaco Mastella e consigliere comunale Giovanni Zanone. "In una lunga e dettagliata nota ieri il vicesindaco ha rammentato le numerose, costanti, puntuali iniziative amministrative assunte dal sindaco Mastella in prima persona e dall'assessore all'Ambiente con il competente settore per monitorare, approfondire e comprendere origini e cause del problema.
Sono documenti protocollati, ufficiali. Non c'è stata una sola segnalazione dei cittadini ignorata o trascurata. Con tutti gli enti e le istituzioni (Regione, Consorzio Asi, Provincia, Arpac, Asl, Carabinieri forestale) c'è stata collaborazione e interlocuzione. Tavoli tecnici, diffide, sollecitazioni, esposizione mediatica, interlocuzioni continue con gli Enti direttamente chiamati ad approfondire le cause tecniche della problematica: non è stato lesinato nessuno sforzo nè dal Sindaco, nè dai suoi collaboratori. Questa semplice verità segna la differenza dalle menzogne", prosegue Zanone. "Solidarietà e vicinanza politica e umana all'assessore Alessandro Rosa. Ha firmato di suo pugno molti documenti per esercitare una serrata vigilanza sulla vicenda. Era pronto a replicare in Aula ad un'interrogazione, caduta nel vuoto per assenza del richiedente. Ciononostante è vittima di insinuazioni malevole e cultura del sospetto che invade perfino la sfera familiare. Brutta pagina", conclude Zanone.