Napoli

"Le complessità di governo richiedono processi partecipati e condivisi. La mancanza di numero legale nella seduta odierna del Consiglio Comunale ci dà la possibilità di evidenziare che vi è necessità di maggior dialogo da parte del sindaco rispetto ai Gruppi consiliari.

Benché presenti in Aula, ribadiamo che ancora oggi non siamo messi in condizione di dare risposte immediate ai nostri concittadini. Ci sembra di vivere una situazione di delegittimazione del nostro ruolo come consiglieri comunali. Per questo motivo ci sembra necessario sottolineare che le scelte politiche devono sempre rispettare un ordine di priorità in base agli indirizzi proposti secondo mandato elettorale."

Ad affermarlo in una nota è il gruppo consiliare: Insieme per Napoli mediterranea.

I cittadini che rappresentiamo hanno più volte portato alla nostra attenzione gravi criticità inerenti il servizio di raccolta rifiuti, la manutenzione dell’edilizia residenziale pubblica e delle scuole, la cura del verde, i servizi di trasporto e di sicurezza.

I cittadini non tralasciano mai di segnalare che la forte pressione fiscale - come quella Tari che aumenta sempre a fronte di un servizio che resta scadente - impoverisce il “carrello della spesa”.

In questo scenario, nonostante i numerosi eventi culturali, riteniamo anche che la presenza di un assessore alla cultura sia oltremodo indispensabile per coordinare le tante attività attualmente svolte in ordine sparso e senza la percezione dei risultati attesi a lungo termine.

Ci sentiamo in dovere anche di aprire un ragionamento rispetto al processo partecipato e condiviso con il Governo sulla questione dell’autonomia differenziata.

L’assenza del sindaco alla manifestazione Anci promossa anche dal presidente De Luca ha alimentato preoccupazione nei nostri elettori rispetto alla garanzia costituzionale dei diritti fondamentali come cittadini italiani.

Ci auguriamo che dopo i confronti avvenuti in più occasioni vengano restituiti rispetto e dignità a tutti quei consiglieri che con il loro lavoro cercano di rendere Napoli “la capitale europea del Mediterraneo”.