"È difficile ricordare una squadra che vince lo scudetto e l’anno dopo fallisce gli obiettivi con un rendimento poco sufficiente". Così il direttore dell'area tecnica dell'Avellino, Giorgio Perinetti, ex dirigente del Napoli, si è espresso a "Cose di Calcio" su Radio Cusano sul momento della squadra azzurra a poche ore dal match con il Barcellona. "Spalletti ha capito le difficoltà e ha tolto il disturbo, i calciatori si sono sentiti campioni d’Italia e la squadra si è smarrita. Andava cercato un profilo che potesse reggere meglio, non tanto il confronto con Spalletti, ma dare una continuità a idee molto simili a quelle di Spalletti. Garcia non è riuscito a incidere ed è stato preso Mazzarri. L'arrivo di Calzona ha un senso, perché almeno lui è stato con Spalletti. Forse era il caso di pensare prima a questa soluzione. Calzona conosce i concetti tattici di Spalletti. È un tentativo per ridare fiducia e sicurezza ai giocatori, riproponendo conoscenze su un calcio che hanno praticato molto bene fino allo scorso anno. Il nemico di Calzona è, però, il tempo".
Perinetti: "Calzona è stato con Spalletti, potevano pensarci prima"
Il direttore dell'area tecnica dell'Avellino si è espresso così sul percorso del Napoli
Redazione Ottopagine