Napoli

Quello che sta succedendo in tutta Napoli è il segnale inequivocabile di una città che inizia a dire ‘basta’ con la speculazione e la cattiva manutenzione, non c’è attenzione per questa città millenaria: i nostri politici sono bravi solo a mettere le toppe, senza pensare ad una manutenzione ordinaria e straordinaria, intanto la città crolla! – ha dichiarato la consigliera indipendente Maria Muscarà -. Ormai tutte le strade cittadine sono delle “montagnelle” e con auto e biciclette non si può più camminare; per ogni metro bisogna pregare di non finire sotto la città. Si continua a fare sempre peggio: l’ultima azione contro la manutenzione da parte del Comune di Napoli fu la delibera scellerata che toglie 80mila euro di manutenzione stradale per aprire un fondo sulla ‘giornata del caffè’, è il segno totale di una pazzia ‘politica’ di chi gestisce questa città.

La presidente di municipalità non dice nulla rispetto alla possibilità che De Luca voglia fare un ennesimo parcheggio sotterraneo sotto il Collana nonostante già ce ne sia uno a pochi metri? Continuare a scavare vuol dire portare al crollo e mettere a rischio la stabilità di interi palazzi; stiamo parlando della città più densamente popolata d’Italia per km quadrato. Il sindaco Manfredi è ormai l’esempio lampante di una gestione pessima: il suo assessore all’ambiente sta ormai sradicando alberi ovunque, i presidenti delle municipalità muti mentre De Luca vuole altri parcheggi sotterranei.

A breve andrà in aula una legge sulla rigenerazione urbanistica, che già negli anni scorsi fu decapitata: ora ci riprovano contandosi e all’interno della legge si prevederebbero costruzioni di altri parcheggi sotterranei, ci sono articoli infiniti che dimostrano come altri scavi porterebbero ad altri crolli in città. Sintomatico il parcheggio di Piazza Leonardo, che riuscimmo a fermare con la forza degli avvocati, pur avendo avuto il permesso di costruire nonostante la relazione del geologo Caniparoli, in cui dichiarava che sono a rischio i palazzi sulla piazza!” – conclude la consigliera Muscarà.