"Avendo parlato con l'allenatore e con i “senatori” del gruppo, devo dire che ho trovato una grande voglia di rivalsa. Per noi la salvezza sarebbe come vincere un'Olimpiade. Allenatore e calciatori ce la stanno mettendo tutta". Lo ha detto Gianni Petrucci, vicepresidente della Salernitana che questa mattina ha incontrato i "senatori" del gruppo e l'allenatore al centro sportivo Mary Rosy. "Voglio chiarire una cosa, la massima autorità dopo il presidente è l'amministratore delegato. Io porto la mia esperienza, il mio entusiasmo, anche il piacere perché mi sono innamorato di questa realtà", ha aggiunto il dirigente della Salernitana. "Dobbiamo metterci il cuore, l'anima ed i calciatori devono mettere in campo tutto quello che sanno fare. A parte la partita con l'Inter nella quale hanno perso tutti, io sono convinto che c'è ancora una possibilità. Il rimedio c'è sempre. Qui a Salerno c'è la voglia, c'è la determinazione, c'è un presidente che sta investendo, una società solida e organizzata. Ci sono tutte le componenti. Tutti ci crediamo fino in fondo".
"La partita con l'Inter fa storia a se. Anche altre squadre hanno perso 5-0 in campionato ma si sono rialzate. Noi dobbiamo crederci e ci crediamo fino alla fine, non è possibile essere ultimi in classifica con questi nomi. Anche per un giocatore, tra l'altro, sarebbe grave mettere nel curriculum una retrocessione. Ma anche per i dirigenti, anche per me non sarebbe bello. Questo dimostra che se ci crediamo noi che siamo i dirigenti, ci devono credere anche loro che sono i calciatori. Dobbiamo azzerare tutto e ripartire".
Filippo Notari
Sabato Romeo