Sarà riattivato a breve il servizio di collegamento degli autobus Sita tra Ravello, Scala ed Amalfi. Lo ha annunciato il presidente della conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi, Roberto della Monica che ieri ha effettuato un sopralluogo sulla ex strada statale 373 Castiglione-Ravello insieme ai rappresentanti della Sita, ai sindaci di Ravello e Scala e ai rappresentanti della Provincia du Salerno. Al termine dell'incontro si è deciso di riattivare il servizio di collegamento degli autobus della Sita lungo la strada ex strada statale 373 Castiglione - Ravello. Sarà, poi, inoltrata una richiesta alla Provincia di Salerno di rifacimento dell'asfalto, per un tratto di circa un chilometro e mezzo.
E' il risultato del sopralluogo sollecitato della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi, che nel pomeriggio di ieri, rappresentati dal presidente, Roberto Della Monica e dai primi cittadini di Ravello, Paolo Vuilleumier, di Scala, Ivana Bottone, si sono recati sul luogo del tragico incidente del 7 maggio scorso, insieme ai vertici e alle organizzazioni sindacali della Sita e a rappresentanti della Provincia di Salerno, ente gestore della strada. L'iniziativa ha costituto l'occasione per testare le difficoltà incontrate dai bus di linea nella curva teatro del drammatico fatto di cronaca. Con un autobus della lunghezza di 9,27 metri, misura massima autorizzata dall'amministrazione provinciale, personale della Sita ha verificato l'impossibilità di affrontare la curva, con una sola manovra.
Di qui la necessità, assicurata dalla Conferenza dei Sindaci, di garantire la presenza di movieri, che coadiuveranno gli autisti nelle manovre necessarie a superare il tratto interessato, lasciando libera l'area in retromarcia per il tempo necessario.
Inoltre, in considerazione dell'impatto anche psicologico sull'utenza e tra gli stessi conducenti dei bus, la Conferenza dei sindaci ha richiesto alla Provincia di Salerno di procedere con urgenza ad asfaltare un tratto di strada per un totale di circa un chilometro e mezzo, a partire dal tornante, ancora oggetto di indagini da parte della magistratura, situato al chilometro 3+00 della Ravello-Castiglione.