Gaetano Auteri è l'ospite esclusivo di Ottogol. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso nel corso della trasmissione dedicata al Benevento Calcio:
Auteri e la classifica
"Se avessimo cominciato il percorso insieme parlerei volentieri della classifica, ma oggi penso solo a lavorare per creare una identità sempre migliore. Vinciamo le partite e poi ne parliamo. Dobbiamo mantenere le nostre energie per preparare al meglio le partite".
Auteri e le partite in nottura
"Giocare in nottura crea qualche problema per l'umidità e per il freddo, anche se ultimamente le temperature si stanno alzato. Ci sono di mezzo i diritti televisivi, noi possiamo fare poco".
Auteri e gli arbitri
"Si può sbagliare. Abbiamo trovato un assistente che ci ha annullato il gol di Pinato col Cerignola, dicendomi che Ferrante ha cercato di intervenire da posizione irregolare. Gli ho fatto i complimenti per aver visto questo particolare in pochi secondi".
Auteri e Simonetti
"Simonetti è molto duttile, ma penso che a tutta fascia possa perdere qualcosa. Comunque è talmente duttile che potrebbe fare chiunque. In allenamento è sempre molto impegnato, questo fa la differenza"
Auteri e il gol di Carfora
"Carfora ha qualità, non sono sorpreso. È un ragazzo molto ben educato. Nel mondo del calcio si buttano tutti come sanguisuge quando un ragazzo è forte. A un certo punto c'era lipotesi della Roma Primavera, ma ho detto che sarebbe cresciuto meglio qui con noi. Deve continuare così, ascoltando anche le persone che gli vogliono bene".
Auteri e l'aggressività
Ognuno interpreta il calcio a proprio modo. Le squadre devono avere un atteggiamento aggressivo e non passivo. Nel calcio non esiste la perfezione, si lavora sulle idee. I calciatori sono sempre predisposti a fare bene, poi sono i criteri che si danno. Avere un comportamento aggressivo ti permette di non concedere campo, giocando sugli errori degli avversari".
Nel primo anno di Benevento non avevi questa abbondanza.
"Inizialmente sì, ma era ipotetica. Ho cercato di coinvolgere tutti, ma perdevo tempo ed energie. Poi abbiamo dato una bella scremata e ci siamo assestati".
Quanto è importante Nardi?
"Stanno crescendo tutti. Nardi è un calciatore diverso, l'unico che si avvicina alle sue caratteristiche è Pinato. Secondo me potrà completare la sua carriera in un modo importante, nel vivo del gioco può diventare più visibile Sono cresciuti tutti, anche Talia e Agazzi. Questo mi dà la possibilità di scegliere. Nardi ha delle peculiarità, anche se non mi piace parlare dei singoli. Stanno bene".
Auteri e il bilancio degli ultimi incontri
"A Picerno è stato un passo in avanti. Col Cerignola non abbiamo fatto una buona partita, siamo andati in confusione da soli. Ciò che si perde non torna, è inutile parlare con i se e con i ma. Non mi rammarico della partita che potevamo vincere a Crotone perché lì abbiamo acquisito meriti. Forse i cambi, tanti, hanno condizionato la prestazione col Cerignola. Io devo farlo. Non ho mai amato fare gerarchie, ma quando inizi con un gruppo ho sempre coinvolto tutti. Ci sono momenti in cui si analizzano coloro che sono più adatti in certi momenti, si tirano delle somme che non sono mai definitive. Se non avessi fatto questo, avrei perso tanti calciatori perché non si sarebbero sentiti importanti. Abbiamo dato importanza a calciatori che hanno fatto bene come Pinato o Terranova. Le sensazioni che avevo prima del Cerignola erano positive. Tutti coloro che sono scesi in campo mi avevano dato ampie garanzie. Il volto del Benevento è quello di una squadra che è cresciuta nelle ultime otto partite e che continuerà a crescere".