È andato in scena al “Mary Rosy” il primo faccia a faccia tra Fabio Liverani e la squadra dopo la disfatta di venerdì sera a Milano. Il tecnico ha preferito far sbollire la rabbia, rinviando alla ripresa degli allenamenti il confronto con i suoi calciatori. Nel chiuso dello spogliatoio l'ex centrocampista ha ripreso alcuni dei temi già affrontati in conferenza stampa, spiegando ai calciatori che non saranno più tollerate prestazioni ed atteggiamenti come quelli di venerdì. Il tecnico, inoltre, ha precisato che d'ora in avanti giocherà soltanto chi dimostrerà attaccamento e determinazione, il che potrebbe rappresentare il preludio ad esclusioni eccellenti già in vista della sfida di sabato contro il Monza. Un concetto avallato anche dalla direzione sportiva, rappresentata alla ripresa da Pietro Bergamini, collaboratore di Walter Sabatini. La società è apparsa visibilmente contrariata ed è pronta a prendere provvedimenti per provare a risollevare la squadra. Martedì è previsto un nuovo confronto con il vicepresidente Gianni Petrucci e l'amministratore delegato Maurizio Milan. Tra mercoledì e giovedì, invece, potrebbe scattare il ritiro anticipato per consentire a Liverani di approfondire la conoscenza del gruppo e, al tempo stesso, lanciare un messaggio chiaro ai calciatori. Ma non saranno gli unici provvedimenti. La società, infatti, sta valutando se sanzionare Dia e Lassana Coulibaly per le insofferenze mostrate al momento della sostituzione durante il match di venerdì contro l'Inter.
Salernitana, ripresa al Mary Rosy: faccia a faccia Liverani-squadra
Presente anche Bergamini: tolleranza zero con chi non mostrerà attaccamento e determinazione
Filippo Notari