Il presidente del Napoli De Laurentiis tra la rassegnazione e la voglia di cambiare. Mazzarri ha deluso e su questo non ci sono più dubbi. Anche i suoi più strenui difensori si sono arresi. Il presidente aspetta la sfida di mercoledì col Barcellona (che ieri ha vinto). Solo una prova molto convincente eviterà l'esonero. Il presidente riflette perché i tempi sono comunque stretti: non manderà via Mazzarri adesso. Sono pronti a subentare senza condizioni Giampaolo e Ballardini.
Piace anche l'ex vice di Sarri Calzona, che dovrebbe dimettersi dall'incarico di ct della Slovacchia (difficile pensare al doppio incarico). Non si esclude Cannavaro, che il presidente apprezza per il carisma e la conoscenza dell'ambiente. L'idea resta quella di prendere un traghettatore, quindi niente Tudor, che chiede un progetto. Nessuna possibilità per un ritorno di Garcia. L'intenzione è di portare a Napoli un allenatore con idee chiare e un calcio propositivo per tentare l'ultimo rilancio della stagione. La preoccupazione è che di questo passo si può restare fuori anche dall'Europa League.