Benevento

(frasan) Rifinitura al Meomartini per il Benevento questa mattina. La struttura aperta del vecchio stadio beneventano consente di assistere all'ultima seduta settimanale della squadra giallorossa, anche se Auteri assicura che ci sarà ancora il tempo per “mettere a fuoco altri piccoli dettagli” e quindi di tornare ad allenarsi prima della gara di domani sera a Picerno. La partita al “Donato Curcio” è complicata per tanti motivi: per la caratura tecnica dell'avversario e per quel terreno di gioco piccolo e in erba sintetica. “Ci siamo preparati a dovere – dice il tecnico - così come avranno fatto loro. Il Picerno è squadra organizzata, da tre anni lavora sugli stessi concetti. E anche loro hanno una rosa ampia e a gennaio hanno preso giocatori importanti, come Maiorino. Siamo pronti a sfidarli”.

Nella seduta mattutina si è fermato Capellini, che ha prima svolto solo lavoro differenziato, poi ha lasciato il campo prima degli altri.

I suoi compagni hanno continuano ad esercitarsi nello stretto. Auteri ha insistito molto sull'esercitazione di evitare la prima pressione dei lucani e di costruire subito l'azione offensiva. Ha ruotato un po' tutti, soprattutto a centrocampo, ma ha detto senza peli sulla lingua di non avere i dubbi dell'altra settimana. Possibile che si vada verso la coppia della partita di Crotone, vale a dire Talia e Nardi. Stessa considerazione per i due attaccanti, che saranno senza dubbio Starita e Lanini. Il terzo della linea offensiva potrebbe essere Ciano, che è ancora avanti sul piano fisico rispetto a Ciciretti. Ma il ballottaggio resta.

Sugli esterni di centrocampo non dovrebbero esserci molti dubbi: Improta a destra e Masciangelo a sinistra. Rimane il trio di difesa. Detto di Capellini, che Auteri non vuole considerare già fuori gioco (tant'è che è stato convocato...), ci sarebbe comunque pronto Terranova, che è in perfette condizioni e si candida per il ritorno in squadra dopo la bella prova di Crotone.

Formazione più o meno pensata e dunque quasi decisa. La strega vuole tornare ad essere quella bella di Crotone.