Non è un segreto che il presidente De Laurentiis non abbia gradito la prestazione del Napoli a Milano. Al di là del risultato, al patron azzurro non è piaciuto l’atteggiamento difensivo della squadra, ma anche lo scarso utilizzo dei nuovi acquisti “offensivi”. In campo c’era solo Mazzocchi, ma il presidente si aspetta di vedere più spesso Lindstrom, Ngonge e Traoré. Col Genoa la musica dovrebbe cambiare, e l’allenatore sarà pronto ad accontentare il patron. L’idea è di tornare al 4-3-3, con Zielinski questa volta in panchina. Potrebbe essere Lindstrom la grande novità, con la sua prima partita da titolare in campionato. Intanto, la squadra si è allenata ieri e mancava solo Osimhen nel gruppo azzurro. L’attaccante si aggregherà ai compagni oggi e dovrebbe comunque essere convocato. Difficile capire se sarà o meno titolare ma già averlo in panchina sarebbe fondamentale.
La certezza sembraessere che si torna al 4-3-3. Assente Juan Jesus per squalifica il sostituto dovrebbe essere Natan. Ma ha chance pure Ostigard al fianco di Rrahmani. Sulle corsie esterne dovrebbero agire Di Lorenzo e il rientrante Mario Rui. Acentrocampo le certezze saranno Lobotka ed Anguissa. Zielinski dovrebbe andare tra le riserve, al suo posto uno tra Cajuste e Lindstrom. In avanti Simeone con Politano e Kvaratskhelia. Oggi alle 12.30 torna a parlare Mazzarri alla vigilia di una partita di campionato. Potrebbe essere lui a dare qualche indizio ulteriore, ma potrebbe essere davvero la giornata di Lindstrom, che sta finalmente facendo vedere qualcosa di buono. Guizzi interessanti sia nella partita contro il Verona che in quella col Milan, dove ha riacceso l’attacco. E proprio quello che serve: il Napoli segna poco perché crea ancor meno. Lasciar fuori uno spento Zielinski e il “difensivo” Cajuste può essere la mossa giusta, senza dimenticare Traoré, ancora in attesa del debutto.