Al termine del match tra Benevento e Cerignola, Gaetano Auteri ha commentato così il pari maturato al Vigorito tra le due formazioni: "Il Cerignola ha meritato il punto, ha giocato la partita e complessivamente ha fatto bene. Noi abbiamo fatto alcune cose buone, per esempio l'aggressione corale. Ci sono state cose scadenti nella gestione della palla. Abbiamo fatto tanti errori tecnici gratuiti e questo ci ha costretto a rincorrere. Non siamo stati bravi sul piano della mentalità perché a un certo punto abbiamo pensato a gestire, questa cosa non mi è piaciuta. È stato un grande passo indietro e non è un fatto fisico perché la squadra sta bene".
"I cambi nella formazione titolare? Era giusto dare delle opportunità importanti a Marotta e Ferrante che hanno giocato con grande volontà, ma non sono stati brillantissimi negli ultimi venti metri. Era giusto nell'ottica delle tre partite e negli equilibri di gruppo. Anche il Cerignola ha cambiato. Anche quelli del secondo tempo hanno sbagliato. Abbiamo giocato una brutta partita, la rivedremo attentamente perché è stato un passo indietro. Dal punto di vista tecnico mi auguro che sua una tantum perché la nostra partita è stata condizionata da una serie di errori tecnici fatti da tutti, i motivi faccio fatica a comprenderli".
"I risultati delle altre non hanno influito, in casa devi fare la partita. Il problema lo abbiamo avuto in fase di possesso, non siamo stati incisivi come fatto in precedenza".
"Il primo posto? Non ho mai parlato di questo. Le partite vanno giocate e stasera non lo abbiamo fatto bene. Non credo che sia un fatto di pressione. I calciatori che abbiamo non sono dei verginelli alla prima partita, ma hanno carriera e curriculum. Abbiamo sbagliato, analizzeremo la partita, ma non deve più accadere".
"Per tutte le squadre sarà la terza partita in sette giorni. Resettiamo tutto anche sul piano della coscienza e dello spirito critico. Abbiamo due giorni per preparare la partita col Picerno, le condizioni sono uguali e non c'è disparità".
"Mi prendo le mie responsabilità. Alleno tutti allo stesso modo, mi sembra giusti che abbiano le stesse opportunità. Non credo che questa versione del Benevento sia dipesa dalle scelte, anche perché chi è entrato non ha fatto benissimo".