Avellino

Una tragedia familiare che non trova spiegazione. Chiedono silenzio e preghiere i vicini, parenti e amici di Costantino e Alessandra Mazza, padre e figlia protagonisti dell'omicidio-suicidio di Bosco dei Preti. I vicini disperati raccontano a voce bassa, fuori la casa della famiglia Mazza: si è trattato di un gesto disperato. Costantino amava profondamente sua figlia, che era preda da tempo di disturbi psichici che avano stremato ed esasperato il clima familiare”. Intanto la madre di Alessandra e moglie di Costantino Maria è distrutta e chiede rispetto per la tragedia che ha travolto la sua famiglia. Ieri pomeriggio con quei colpi di pistola ha perso marito e figlia. Una tragedia senza fine: “Siamo senza parole per il dolore infinito che ha travolto questa famiglia. Un gesto estremo che sarà stato frutto dell'esasperazione”. Tutti descrivono Costantino come una brava persona, sempre disponibile e pronta ad aiutare amici e conoscenti. “I problemi c'erano e forse, a volte, il grido di aiuto resta inascoltato”. “Siamo increduli – racconta Anna Sperduto amica di famiglia -. Alessandra era venuta ieri mattina con sua madre a fare delle compre da me. Il papà non accettava che sua figlia non stesse bene, ma si amavano entrambi tantissimo. E' bene precisare che Costantino non era una persona atroce e cattiva, quanto accaduto resta avvolto dall'esasperazione di un clima familiare disperato per un lungo periodo di liti familiari”.